0.1 intemerà , intemerado, intemerata, intemerati.
0.2 Lat. intemeratus (DELI 2 s.v. intemerato).
0.3 Orazioni ven., XIII: 1 [7].
0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).
In testi sett.: Orazioni ven., XIII; Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Illibato, casto (di norma come attributo della vergine Maria). 2 Fig. [Di un vincolo:] che non è violato. 3 Signif. incerto: che non è guasto (un dono) o che non è mescolato con l'acqua (il vino)?
0.8 Diego Dotto 05.05.2015.
1 Illibato, casto (di norma come attributo della vergine Maria).
[1] Orazioni ven., XIII, 2, pag. 155.9: Eo te priego, sacratissima intemerà biata virgene Maria plena di pietà...
[2] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 216.25: Addì XV d' aghosto fu la festa dell' Assumptione della groliosa intemerata madre di Dio.
[3] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 4, pag. 17.4: prendendo essemplo dalla gloriosa e intemerata Vergine Maria, lo suo proprio figliuolo portava ella nelle sue braccia...
[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 19, vol. 1, pag. 136.23: ki comu fusti Deu et homu intra lu ventri di la intemerata virgini Maria, cussì intrasti intra lu corpu di la devota persuna mia!
[5] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.2.5, pag. 12: pregarem quella intemerata verçene Maria...
[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 114, Assunz. Maria, vol. 3, pag. 993.18: Questo è quello die, lo quale la intemerata madre e Vergine procedette [a l'altezza del trono]...
- [Rif. a Cristo].
[7] Orazioni ven., XIII, 1.1, pag. 155: Verase corpol de Cristo intemerado, / che ssu l' autare se' consacrato, / per nui in crose tu pendest[i] / et crudel morte recevisti...
- [In contesto non cristiano].
[8] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 11, pag. 748.23: sola contenta di Diana ella intemerata eternalmente coltiva l'amore del lancione e della verginità. || Cfr. Aen., XI, 583-84: «aeternum telorum et virginitatis amorem / intemerata colit».
[9] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 381.6: Sola contenta di Diana, amò intemerata in eterno le lancie e la virginità.
2 Fig. [Di un vincolo:] che non è violato.
[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 30: tue mi farae fedele iuramento, e conciosiacosaché io mi spongo tutta alla tua volontade, ed al tuo arbitrio, ed adempia lo tuo bisogno, sì come io ti promisi, t'osservo d'intemerata fede.
3 Signif. incerto: che non è guasto (un dono) o che non è mescolato con l'acqua (il vino)? || Non è possibile ricostruire a quale interpretazione risalisse il volgarizzatore, in partic. a partire dalla trad. generica del lat. libo con fare.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 80.24: io lievo el corpo mio da giacere, e tendo le mani supine al cielo, con voce e co li fuochi fo doni intemerati. || Cfr. Aen., III, 177-78: «et munera libo / intemerata focis».