FRAUDOLENZA s.f.

0.1 fradolenza, fraudolencia, fraudolençie, fraudolentia, fraudolentie, fraudolenza, fraudolenzia, fraudulencia, fraudulenza, fraudulenzia, fraudulenzie, frodolença, frodolenza, frodolenzia.

0.2 Lat. fraudulentia (DELI 2 s.v. fraudolento).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.:Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Disposizione d'animo o vizio di chi intende ingannare. 2 Azione volta ad ingannare.

0.8 Maria Fortunato 10.03.2015.

1 Disposizione d'animo o vizio di chi intende ingannare.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 14, pag. 180.3: questo vizio non si puote operare sanza chonchorso di molti altri vizii, cioè sanza mendacii, vanagloria, fraudolenzia, odio e molti altri vizi...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 62.4, pag. 251: Gienno a lui con fradolenza, - e cascollo d'obedenza: / félli far granne perdenza, - del paradiso fo iettato.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 13, pag. 104.8: Unde in questo vangelio ci vuole ammonire lo Signore che noi principalmente ci guardiano da quattro vitij, cioè dal vitio della superbia, dal vitio della immisericordia cioè crudeltade, dal vitio della fraudolentia et dalla crudelità.

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 30, 91-99, pag. 719, col. 2.2: Or per la fraudulenzia e falsitade de questo Synone, sí 'l mette in la dicta bolzia.

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 1, par. 3, vol. 1, pag. 68.16: Per kisti raxuni predicti, silicet per la sua consueta malicia; II, per la sua indurata apostasia; III, per la sua ardita fraudulencia...

[6] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 17, pag. 137.1: Anchora avea Gierione lo 'nbusto tutto macchiato e dipinto di diversi cholori e assai, e questo s'intende per li molti modi e diversi che sono negli animi degl'uomini per inghannare l'uno l'altro e per mettere fraudolenza inghannando...

2 Azione volta ad ingannare.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 26, 85-111, pag. 632, col. 1.2: Nota che sí come fono in lo mundo compagni a cometer fraudolencia, cussí la iustizia de Deo li punisse in un fogo.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, proemio, pag. 495.15: Puotesi eziendio commettere fallacia nelle monete contrafatte [in] coniarle, e battere quelle monete d'argento, o vero d'oro di minore lega, che non è l'usato ordine, e quello cotale abbia aparenza d'altro ch'ello non è; la quale è publica fraudolenzia...

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 29, pag. 144.28: L' autore, seguendo el precedente capitolo de la materia de le fraudolençie, dicie de la pena di coloro, che sono tormentati per li inganni dell' archimmia, e de' falsatori.