FRODARE v.

0.1 fradate, frauda, fraudando, fraudano, fraudar, fraudare, fraudaru, fraudasse, fraudasseno, fraudassino, fraudata, fraudate, fraudati, fraudato, fraudi, fraudorono, fraudu, frauduto, froda, frodai, frodando, frodano, frodante, frodar, frodarà , frodare, frodarlo, frodaron, frodarono, frodasse, frodassero, frodata, frodate, frodati, frodato, frodavano, frodè, frodi, frodo, frodò.

0.2 Lat. fraudare (DELI 2 s.v. frode).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1298; Stat. sang., 1334, 30; Stat. cort., a. 1345.

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Doc. venez., 1321 (4); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 La forma frauduto in Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), cit. in 1 [6], potrebbe essere una formazione occasionale per esigenze di rima, se non si tratta di un agg. derivato da fraude.

0.7 1 Sottrarre, in modo subdolo, ciò che appartiene o spetta ad altri; privare, defraudare di qsa. 1.1 [Dir.] Procurare un danno o una perdita con azioni ingannevoli e illegali. 2 Ingannare, arrecando un danno; agire in modo sleale e disonesto a danno di qno o di qsa. 2.1 Produrre o alterare qsa con frode. 2.2 Non rispettare, tradire, violare (un vincolo, un precetto, un comandamento). 3 Agire in modo disonesto e sleale al fine di conseguire un indebito vantaggio. 3.1 Eludere con l'inganno il pagamento di un'imposta.

0.8 Maria Fortunato 10.03.2015.

1 Sottrarre, in modo subdolo, ciò che appartiene o spetta ad altri; privare, defraudare di qsa.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 24, pag. 278.10: Et disse anche 'l savio: el servigiato servo sia amato da te, quasi come l'anima tua, et non li frodare libertà, e non [lo] lasciare povero.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 23, pag. 152.1: «L'uomo no(n) àe la podestade del suo corpo ma la femina, e la mollie non àe la podestade del suo corpo ma lo marito. [10] Non vi frodate i(n)sieme se no(n) fosse p(er) co(n)sentimento a tempo, p(er) inte(n)dere ad oratione... || Cfr. Albertano, Liber. cons., II.16 «Nolite fraudare invicem, nisi forte ex consensu ad tempus, ut vacetis orationi».

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 6: filiolo, la limozina d(e)l povero no(n) fraudare né li tuoi occhi no(n) volgere dal povero...

[4] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 61, pag. 99.20: Da che le cose furo un poco racquetate, sì si mise un bando da parte delle Virtù che tutte le persone a cui fosse venuto a le mani di quel de' nimici, in mano della Carità incontanente il dovesse[r] rassegnare. La qual cosa così si fece, e non ne fu frodata d'un danaio...

[5] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 34.45, pag. 94: e pover, che non frauda, / né s'abandona già, né se contrista, / ma per affanno acquista / che lui è necessaro, e se contene / en el suo poco, tutto allegramente.

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 35.31, pag. 125: Ponam questo atto: - veder bella cosa: / l'odir non ha posa - ne l'occhio pasciuto: / è 'n quarto frauduto - qual vòi te sia dato.

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 58.3: Quando si combatteva in battallia nel nome di Mars, tutte le bestie che si pigliavano in quella stagione, se li presentavano; e chi ne frodasse veruna, e fusseli provato, cadeva in grande pena.

[8] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 134.6, pag. 56: Li antichi con gran suon quell' ordinaro / perché non fosse frodato neente, / che quel romor s'udia per le contrade.

[9] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 3, pag. 209.28: «Signor mio Idio, re e fattore d'ogni creatura, non mi fraudare del mio desiderio, ma concedimi ch'io vegga ancora questa tua santissima ancilla, la quale aspetto».

[10] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 116.2: Kisti sunnu killi, li quali per avaricia di lor beni fraudaru et livaru li beni di lu patri et di la matri et di li autri parenti...

[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 513, pag. 118: Contare non se porrìano li denari fraudati: / Structi ao li poveri homini, et ipsi l'ao locrati!

[12] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 38, pag. 127.7: confidandomi nel santo desiderio che voi con tutte le vostre figliuole e mie madri e suoro avete del mio bene e della mia salute, il quale affetto aspetto, che 'l Signore non voria che sia fraudato...

[13] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 115, pag. 290.24: Messere, ecco che io voglio dare a' poveri la metà di tutti i miei beni; e se io frodai alcuna cosa a persona, voglio rendere in quatro doppi.

[14] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 158.19: e non recettare latroni né le perzone de mala connizione, anche de favorare alli orfani e alli pupilli, e non fraudare lo bene dello Communo, e comparere armato e senza arme ad onne soa petizione.

- Fig.

[15] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 321.7: Che diroe io quand'elle nel loro parlare frodano alcuna lettera legittima, e la iscilinguata lingua sia costretta da la comandata boce?

1.1 [Dir.] Sottrarre con la frode; procurare un danno o una perdita con azioni ingannevoli e illegali.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 59, pag. 293.3: Salvo et inteso, che neuno vivo nè neuno morto non sia dimesso neuna cosa ch'avesse frodata al Comune dell'Arte da XX soldi in su...

[2] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 720.5: Et se saprà u conoscerà che alcuno lavatore, u altro homo, fraudi u fraudasse alcuna cosa ad alcuno maestro de la dicta arte, che incontenente, e lo più tosto che potrà, l' arà manifestare ai consuli ud alcuno di loro.

[3] Stat. sen., 1305, cap. 1, pag. 2.24: E s' advenisse ch' alcuno frate, familiare o ver suoro o ver donna o ver alcuna altra persona del detto Spedale, o ver alcuna altra persona per casione del detto Spedale, o ver per alcuna casione, frodasse al Comune de Siena alcuna cosa...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 252, vol. 1, pag. 496.34: Et se trovarà alcuno tutore o vero tutrice, li beni d'alcuno minore avere fraudato, o vero ne li sui propî usi avere convertito, contra la forma de la ragione o vero del costoduto...

[5] Stat. fior., 1310/13, cap. 20, pag. 30.1: se infra 'l tempo del suo uficio frodolentemente o per inganno alcuna cosa de la pecunia [o] cose de la detta arte frodato o negato per alcuno modo avesse di rispondere a la detta arte.

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 30, vol. 1, pag. 97.18: alora el dicto signore scendecho proceda e el retrovato colpevele condanne êlla restitutione de la cosa tolta a coluie al quale tolta overo fraudata è...

2 Ingannare, arrecando un danno; agire in modo sleale e disonesto a danno di qno o di qsa.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 7.19, pag. 218: Peggio che guerra, Amor, omo te lauda, / tal perché fort' hailo 'ngegnato tanto / ch'ello te crede dio potente e santo, / e tal però ch'altrui ingegna e frauda.

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 11.42, pag. 488: Io prego, Amore, che [tu] me non colpe: / poi sono sì frodato / ch'io mi fidai in quella falsa volpe, / orma' s[ono] insegnato.

[3] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 504, pag. 867: ancora farce de Bologna citadini / li mei parenti e tuti i mie' coxini, / e eser scritto in le compagnie / sença fraudare.

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, proemio, pag. 196.26: e però che frodo è propria malizia dell'uomo, quelli che frodano sono messi sotto alli violenti...

[5] Stat. sang., 1334, 30, pag. 135.24: Ancho ordiniamo, a cciò che ' mercatanti forestieri no(n) possano essere frodati in alcuno modo da alcuno de l' arte quando venisse in San Gimignano a comprare panni...

[6] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 17, pag. 85.30: colui che froda, sì froda in due modi: prima è inghannare colui che di lui si fida, secondo è ingannare senza fidare.

[7] Stat. cort., a. 1345, cap. 10, pag. 134.1: Et procaccile che lo catalecto sia portato scoperto, et elli abbia qui nella cappa colle braccia in croce e colla disciplina ella mano ritta, e gli altri suoi panni ai piei, aciò che non sia fraudata la frate[r]nita d' essi...

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 19, pag. 614.17: Et a ciò che per questo el comune della terra sua non sia fraudato in le dative et in le colte, le quale ello de' et è usato de recevere...

[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 34, pag. 146.7: ma Anania e Safira, chi l' aveam mentio fraudando de lo prexio de lo campo che li vendén...

- Fig.

[10] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.99, vol. 1, pag. 340: Però t'assenno che, se tu mai odi / originar la mia terra altrimenti, / la verità nulla menzogna frodi».

2.1 Produrre o alterare qsa con frode.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 59, pag. 114.31: Ordiniamo, che alcuno carratore nè alcuna altra persona debbia nè possa fraude nè in vino nè in oglio nè in mele, mectendove acqua o altra cosa per la quali le decte cose guastare o fraudare si possano...

[2] Stat. fior., 1357, cap. 53, pag. 363.17: et non tenere alle dette bilancie o vero corde d'esse bilancie alcuno legame per lo quale il peso delle dette bilancie in alcuna cosa si potesse frodare, sotto pena di soldi XL per ciaschuno che contro a cciò facesse et quante volte.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 58, vol. 1, pag. 111.7: Della carne v'ebbe convenevole mercato, ma frodavano il macello, mescolando e vendendo insieme, co· sottili inganni, la mala carne colla buona.

[4] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 1, pag. 116.28: Guastando il conio del Prencipe e non essendo di peso né di puro oro, non si può spendere né comperare cose per utilità corporale; ma magiormente è a pericolo del corpo chi così frodasse le dette monete.

2.2 Non rispettare, tradire, violare (un vincolo, un precetto, un comandamento).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 47, vol. 3, pag. 148.18: tanto quanto l'amistà è più preziosa dell'oro e dell'argento, tanto peggiore è colui che frodi l'amistà, di colui che frodi l'oro e l'argento.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 195.17: sozza cosa è frodare le comandamenta dell'amore.

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 45, pag. 211.17: Ma voi perchè non osservate li comandamenti di Dio, li quali voi fraudate per le vostre usanze antiche?

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 57, pag. 135.7: Ed in questo modo fu occultato Iove; per lo quale occultamento fu fraudata la voluntà di Saturno e la sua intenzione...

[5] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 10, pag. 25.22: E poi che Santa Elisabet seppe la fine del suo marito, incontanente con devotissimo animo prese lo stato e abito vedovile; e acciò ch' ella non fosse frodata nello stato della continentia, ma di quello fructo sessagesimo ricevesse, sempre fue ne' santi comandamenti di Dio e nell' opere della misericordia ferventissima.

3 Agire in modo disonesto e sleale al fine di conseguire un indebito vantaggio.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 111, vol. 1, pag. 436.14: Et cotale riconoscimento sia avuto per confessione, sì che li mercatanti non possano inde sè fraudare...

[2] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 4, pag. 4.30: e se trovassaro che alcuno di loro avessi fraudato il loro ufficio o facto quello che non devessero fare...

[3] Doc. venez., 1321 (4), pag. 179.12: Voio che sia dati deli mei rediti libr. CCCC per anema mia e se eo avese frodato o per vegnire a canpana o per altri falli, laso al Comun de Venesia libr. L...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 48, pag. 65.17: Et se alcuno fraudasse la decta opera, et fusse provato, pena libbre XXV d' alfonsini minuti, a vuo' del Signore Re, et mendi lo dapno.

3.1 Eludere con l'inganno il pagamento di un'imposta.

[1] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 51.15: e se coloro che portassero el decto acciaio, el coprissero col ferro per frodare la kabella, perdano l'acciaio e 'l ferro...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 97, vol. 2, pag. 193.14: se alcuno de la città o vero contado di Siena in fraude passasse alcuna mercantia, la quale non fusse d'alcuno cittadino o vero contadino de la città di Siena, fraudando el passagio et dicendo, che quella cotale mercantia fusse d'alcuno cittadino, o vero contadino...

[3] Stat. pis., 1322-51, [1343] Agg., cap. 5, pag. 607.20: et anco li sensali forestieri fraudano continuamente le cabelle del Comune di Pisa, e pare a loro far sacrifitio...