FRODOSO agg.

0.1 fraudose, fraudusi, frodos, frodose, frodosi.

0.2 Da frode.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che agisce con l'inganno. 2 Volto a indurre in errore, ingannevole.

0.8 Maria Fortunato 10.03.2015.

1 Che agisce con l'inganno.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 187, pag. 202: Mal habia l'ora ke tu fus zenerao. / Per ti fu usurario, frodos e renegao...

2 Volto a indurre in errore, ingannevole.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 59.20: Ké le fraudose arme dela luxuria, çoè delo amore, no à levesel encargo, avanti lo à molto grande, e per queste cause çascuna fantesela sì teme essere malamentre soduta, çoè enganàa.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 76.14: «Melliori sono le ferite dell' amico che' frodosi basci del nemico».

[3] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 18.15, pag. 87: Ora ti guarda / ch'e' non ti inganni con viste frodose. / Più furon quelle già cui la bugiarda / vista ingannò, ed io ne so alcuno...

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 185.20: Concludese perzò che nulla speranza èy a lo mundo tanto fallace quanto chella che procede da le femene, onde con gran raysone se pote chyamare pazo chillo iovene, o chillo homo, lo quale ave speranza alle losenghe delle femene, oy chi se sottomette a le loro demostramienti fraudusi.