LACERAMENTO s.m.

0.1 laceramenti, laceramento.

0.2 Da lacerare.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 Att. nel corpus solo in Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ferita con squarcio di parti del corpo. 1.1 Uccisione con armi da taglio.

0.8 Felice Messina 29.06.2015.

1 Ferita con squarcio di parti del corpo.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VII, cap. 34, pag. 127v.7: Altri sono che veghiano sopra le persone sença nuocer loro; altri sono che sono dati a tanto furore et a ctanta crudelitade, che non s'apagano di tormentare solamente di crudele laceramento coloro cu' eglino ingombrano quanto al corpo, ma etiamdio studiano d'andare adosso sopra coloro che passano da llonga, et afligiargli per crudelissima bactitura... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Uccisione con armi da taglio.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 37, pag. 498.15: poco tempo poscia che Valente per tutto l'oriente il disfacimento delle chiese, e 'l laceramento de' santi avea fatto, quella radice delle nostre miserie abbondevole frutto insieme generò...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 41, pag. 514.5: Taccio ancora de' barbari tra loro gli spessi laceramenti, quando le schiere due de' Goti, e poscia gli Alani e gli Unni con molti tagliamenti si guastaro.