LIBERTATO s.m.

0.1 a: libertato.

0.2 Lat. mediev. libertare (cfr. Du Cange s.v.). || Cfr. DES s.v. libertare e Ravani, Voci di Sardegna, p. 194.

0.3 a Stat. pis./sard., 1355 (?): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Dir.] Servo liberato.

0.8 Sara Ravani 30.03.2015.

1 [Dir.] Servo liberato.

[1] a Stat. pis./sard., 1355(?), cap. 30, pag. 228.20: XXX. [O]rdiniamo e stantiamo che si alcuno livero magiorale, o livero di paniglio, o livero di vestare, o livero mungiargio, o libertato, al quale fusse provato per lo magiore et tre giurati di li miglior di la villa, cun loro iuramento, ch'elli fottesse alcuna moglie d'altrui, e facesseno figliuoli, li dicti figliuoli del dicto marito siano servi...