0.1 salviato.
0.2 Da salvia.
0.4 In testi tosc.: F Almansore volg. (ed. Piro), XIV in. (fior.); Zucchero, Santà, 1310 (fior.).
N Att. solo fior.
0.5 Locuz. e fras. vino salviato 1.
0.6 N Cfr. il lat. mediev. salvia ad salviandum vinum in un doc. della Curia romana del 1320 (Sella, Gloss. lat. it., s.v. salvia).
0.7 1 Aromatizzato con la salvia. [Gastr.] Locuz. nom. Vino salviato: vino cotto con aggiunta di foglie di salvia, usato perlopiù per i suoi effetti curativi. 2 Del colore della salvia.
0.8 Sergio Lubello 30.07.2015.
1 Aromatizzato con la salvia. [Gastr.] Locuz. nom. Vino salviato: vino cotto con aggiunta di foglie di salvia, usato perlopiù per i suoi effetti curativi.
[1] F Almansore volg. (ed. Piro), XIV in. (fior.), L. 3, cap. 14, par. 86: Salvia sì è kalda e seccha nel terço grado e di sua natura è buona a lo stomaco e confortalo [[...]]. E ki ne fae vino salviato sì è buono a usare di verno e spetialmente a quelli k'ànno la forcella fredda e 'l petto turato di grossi e di freddi homori. || Piro, Almansore, p. 240. Interpolazione da Aldobrandino, Regime du corps, III, xcii, 2: «et qui en fait .i. saugié s<i> est bons à user en yver».
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 110.13: questo è il tenpo e la stagione nel quale la natura soffera più grande quantità di vivanda per lo naturale chalore che dentro il corpo è forte. E dee bere buono vino salviato e usare buone ispezie in sue vivande, perciò che questo è il tenpo più sano...
[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 8.33: Pagamo per lui a Ramondo Milio drapiere per kanne due e palmi cinque del drappo salviato di Mellina ond'egli fecie roba...
[2] Doc. fior., 1325, pag. 63.38: Pagamo per lui a Ramondo Milio drappiere per kanne dure e palmi 5 del drappo salviato d'onde elgli fece roba...