0.1 f: accoruciosi.
0.2 Da corruccioso.
0.3 f Orazioni di Cesare e Catone (red. alfa), 1285/99 (pis.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Afflitto da una pena, una preoccupazione, un tormento morale; profondamente addolorato.
0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.
1 Afflitto da una pena, una preoccupazione, un tormento morale; profondamente addolorato.
[1] f Orazioni di Cesare e Catone (red. alfa), 1285/99 (pis.), Oraz. di Cesare [Tes., III.35], c. 122r.25: [51.34] E così fenno neiente, quelli che funno lieti dela morte di Dapmasippe sì ne funno poi più accoruciosi, sì che Silanus non finoe in questa mainiera d'ucidere fine a tanto che i suoi chavalieri funno bene pieni d'avere. || DiVo. L'ed. inclusa nel corpus legge «crucciosi», cfr. <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 32, vol. 4, p. 109.