ALABANDI s.m.pl.

0.1 f: alabandi.

0.2 Da Alabanda topon.

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Abitanti o originari della città anatolica di Alabanda, nella Caria.

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 Abitanti o originari della città anatolica di Alabanda, nella Caria.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VIII.13], vol. 6, pag. 221.12: al consolo vennero legati dagli Alabandi dolendosi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXVIII.13.2: «quo legati ab Alabandis venerunt».

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VIII.13], vol. 6, pag. 221.22: E il consolo, mandato il tribuno de' cavalieri con poca gente al castello, dalli predetti quello agli Alabandi fece rendere. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXVIII.13.4: «captum Alabandensibus reddit».