0.1 f: ambracii, ambracio.
0.2 Lat. Ambracius.
0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Proprio della città epirota di Ambracia. Locuz. nom. Mare, seno ambracio: golfo di Arta. 1.1 Sost. Abitante o originario della città epirota di Ambracia.
0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.
1 Proprio della città epirota di Ambracia. Locuz. nom. Mare, seno ambracio: golfo di Arta.
[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [II.14], vol. 5, pag. 124.36: [XXXII.14.7] Mandati appresso questo in Corcira messaggieri, i quali dicessero che le navi onerarie venissero nel seno del mare Ambracio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [II.15], vol. 5, pag. 125.29: [XXXII.15.5] e ritornato ne' campi di Tessaglia, conciofossecosaché già ogni cosa necessaria mancasse alle sue genti, e ciò avvenia perocché perdonato avea a' campi degli Epiroti, spiato avanti se le navi onerarie fossero andate a Leucade o al mare del seno Ambracio, mandò coorti insieme a procacciare del grano ad Ambracia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1 Sost. Abitante o originario della città epirota di Ambracia.
[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VIII.10], vol. 6, pag. 217.2: [XXXVIII.10.1] Partitosi adunque il consolo da Ambracia pose il campo suo nel mezzo d'Etolia, ne' campi degli Anfilochi, li quali sono lontani ventidue miglia dagli Ambracii. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.