APPARITORE s.m.

0.1 f: apparitori.

0.2 Lat. apparitor, apparitorem.

0.3 f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 In epoca romana, servitore pubblico all'ordine di un magistrato.

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 In epoca romana, servitore pubblico all'ordine di un magistrato.

[1] Gl f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa a [II.10.praef.], pag. 60v.10: la lettera dice «apparitori», che sono colloro che facevano venire gl'acusati e ' debitori dinanzi al giudice... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 05.02.2018]