APPENDENTE s.m.

0.1 f: appendenti.

0.2 V. appendere.

0.3 f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [A fronte del lat. appendix:] elemento attaccato o giustapposto a un secondo (di maggiore estensione).

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 [A fronte del lat. appendix:] elemento attaccato o giustapposto a un secondo (di maggiore estensione).

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IX.27], vol. 6, pag. 381.6: senza dubbio avevano ancora dato Eno e Maronea, le quali essendo propinquissime alle dette regioni, siccome appendenti al maggiore dono erano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXIX.27.5: «Maroneam quoque atque Aenum profecto dedisse, quae ipsa propinquitate regionis velut appendices maioris muneris essent».