AVVELENAMENTO s.m.

0.1 f: avelenamento.

0.2 Da avvelenare.

0.3 f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Contaminazione con una sostanza tossica o velenosa; le conseguenze, anche mortali, che ne derivano.

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 Contaminazione con una sostanza tossica o velenosa; le conseguenze, anche mortali, che ne derivano.

[1] f ValerioMassimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. II, cap. 1, pag. 42r.12: [II.5.3] Questione d'avelenamento (ch. m) non era conosciuta né da le leggi né da' costumi romani infino a tanto ch'el[l]a naqque per la scoperta felonia de le donne... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa m [II.5.3], pag. 42r.14: Qui tocca Vallerio la purità de' Romani, li quali erano sì puri che per molti tempi stettero anzi che tra loro nascesse questione in avelenamento. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.