BENIGNÌA s.f.

0.1 f: beningnìa.

0.2 Da benigno.

0.3 f Bono Giamboni, Orosio volg. (ed. Matasci), a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Lo stesso che benignità.

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 Lo stesso che benignità.

[1] f Bono Giamboni, Orosio volg. (ed. Matasci), a. 1292 (fior.), L. VII, cap. 40, pag. 117v.2: Dicanmi pur una bactaglia da ke la città di Roma si fecie ke con così pietosa necessità fosse inpresa, et con cotanta divina felicitade fosse facta, et ke così si spengniesse per beningnìa degli umili... || DiVo; l'ed. inclusa nel corpus legge «benignità»: cfr. Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 39, pag. 508.