BORDELLAMENTO s.m.

0.1 f: bordellamento.

0.2 Da bordello.

0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Prostituzione, atto di prostituzione.

0.8 Giulio Vaccaro 09.03.2015.

1 Prostituzione, atto di prostituzione.

[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VI, cap. 1, pag. 97r.19: Dal quale chiamati i tribuni, con ciò fosse cosa che dello avolteri[o] nulla negasse, ma dicesse ch'era aparecchiato di dare malleveria perché quello giovane manifestamente e apertamente avesse fatto spesse volte bordellamento, non vollero i tribuni interporre la sua malleveria. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.