COLCO s.m.

0.1 cholcho, cholco, colcho; a: colco.

0.2 Etimo incerto: forse lat. collocare?

0.3 a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.): 1; <Doc. venez., 1367>: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in <Doc. venez., 1367>.

0.6 N Ha il colco, in questa accezione, il ms. Cortonese della Divina Commedia in corrispondenza di Par. II, 16: «passaro al Colco» (cfr. Petrocchi, Commedia, vol. IV, p. 22).

0.7 1 Strettura, fossa (anche in contesto fig.).

0.8 Giulio Vaccaro 18.05.2015.

1 Strettura, fossa (anche in contesto fig.).

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 4.21, pag. 104: Et molti gran propheti / philosofi et poeti / fanno il colco dell'emme / dov'è Gerusalemme, / se le loro scritture / hanno vere figure.

[2] <Doc. venez., 1367>, pag. 334.25: Lo VII desen comença soto lo monte dela Vardia, da ona † che sé in un cholcho d'una ripa, che sé sovra lo de Griman e sovra Philipa, e va da quella † in ver Ponente passi LXXXX come va le altre † e dali pasi LXXXX de l'ampleça.