0.1 moderatamente, moderatamenti, muderatamenti.
0.2 Da moderato.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Dante, Convivio, 1304-7.
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.8 Diego Dotto 28.06.2016.
1 Entro i giusti limiti; con senso della misura.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 5: in dele tenperate cose, là ù si parla acciò che sia udito (et) che v'abbia dilecto, è da dire moderatame(n)te.
[2] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.108, pag. 522: Poi lo superclo fare è ssì dannoso / ke ll' alma co lo corpo ne va in pene, / similemente molt' è fructüoso / ki moderatamente vive bene...
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 46, pag. 270.2: Nullo può contradire di verità nè suo amico nè suo nimico, che elli non fusse moderato in bere et in mangiare: elli beveva poco et assai moderatamente.
[4] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 199.6: E però si conviene all'uomo, a dimostrare la sua anima nell'alegrezza moderata, moderatamente ridere, con onesta severitade e con poco movimento della sua faccia...
[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 149.1: E lu unu e l'altru fici beni, chò esti e Censorinu et lu populu, ca l'altru, [chò esti Censurinu], cumandau que li hunuri se concidissiru muderatamenti e l'altru, [chò lu populu], se danau ad homu muderatu.
[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 66.30: che tu sostenghi la mia non forte mano alla presente opera, acciò che ella non trascorra per troppa volontà sanza alcun freno in cosa la quale fosse meno che degna essaltatrice del tuo onore, ma moderatamente in etterna laude del tuo nome la guida...
[7] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 27, pag. 122.11: illu rumania vicariu et omni cosa di la Ecclesia fachia beni, cum grandi prudentia et moderatamenti.
[8] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), Esordio, cap. 3, pag. 58.2: l'idolo suo si dipingea con le pampani in capo a demostrare che 'l vino moderatamente bevuto è letizia de l'anima e del corpo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[9] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 38, pag. 241.15: Chi vive per costume, corre al consiglio del mezzo, ché mai nessuno viverà moralmente o moderatamente, se si dilunga dal mezzo.
[10] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 85-96, pag. 404.27: questi altri sono due modi ne' quali erra l'amore animale; cioè o amando troppo o amando poco quello che si dè amare moderatamente...
[11] a Consigli mercatura, XIV (tosc.), pag. 118.47: però che uno che spenda moderatamente e avedutamente, è detto savio e discreto...
[12] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 136.5: quisto suo riamme se lo governao in pace moderatamente.
[13] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 40, pag. 167.9: un(de) ne encresca allu cavalca(n)te fare lu cavallo sallire, corre(re) et galloppare moderatam(en)te, ch(e) tuctavia i(n) della acquistata disciplina p(er)ma(n)gna.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 20, pag. 112.8: (et) così s'[ingen]era magiur caldo, com'ène exemplo in la fucina del fabro ke l'acqua gittata in essa moderatamente non solo resparamia ei carboni ma invigorescie (et) rescalda più la fucina.
[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 14, col. 1.11: A confortare l'occhio fa' ispesso tôrre sangue della vena del ghomito e della safaria del piè moderatamente e della vena del policie, e maggiormente del calcagnio...