MODERATORE s.m.

0.1 moderatori; f: moderatore.

0.2 Lat. moderator, moderatorem (Nocentini s.v. moderare).

0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Chi regola (un impulso) entro i giusti limiti. 2 Chi regge e governa.

0.8 Diego Dotto 28.06.2016.

1 Chi regola (un impulso) entro i giusti limiti.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 48, pag. 177.29: E conciò fosse cosa che con maggiore questione la bisogna si trattasse, perciò che uomini di tanta dignità erano stati dati non tanto avvocati, quanto moderatori degli studii delle parti... || Cfr. Liv., XXVI, 48, 10: «aduocati quam moderatores studorium».

2 Chi regge e governa.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. IV, cap. 33, vol. 2, pag. 191.13: al quale non di meno ordine delli tempi non suddito serve, ma esso come Signore e moderatore lo regge e dispone. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- Fig.

[2] f Zanobi da Strada, Somnium Scipionis, a. 1348 (fior.), Cap. 6, pag. 55.5: Poi, di sotto, quasi alla mezza regione, abita il Sole, duca e prencipe e moderatore di tutti li altri lumi, mente e temperamento del mondo, con tanta grandezza ch'elli illumini e compia tutte le cose con sua luce. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Cic., Rep., VI, 17: «moderator luminum reliquorum».