0.1 verçicante, verçicanti,verçicheranno, versicanti, verzica, verzicano, verzicante, verzicanti, verzicare, verzicoe; f: verzicava.
0.2 Da verdicare rifatto su verza (DEI s.v. verzicare).
0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1. Divenire o essere di colore verde; verdeggiare. 1.1 [Detto di una pianta:] crescere mettendo nuovi germogli, rami o fronde. 1.2 Fig. Prendere vigore, essere nel vigore delle forze.
0.8 Cristiano Lorenzi Biondi 11.11.2015.
1 Divenire o essere di colore verde; verdeggiare.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 167.17: La cosa ee maggiore che da potere credere: le tele cuminciaro a verzicare, e 'l pendente vestire cuminciò a diventare fronzuto a modo d'ellera...
- [In unione con sempre].
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 13.22: lo quale arboro è odorifero e sempre verde, però che lla vita de' casti è odorifica, e sempre verzica nella memoria umana e successiva etade.
[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 29, 121-132, pag. 718.28: questa è la speransa la quale era verde, come smeraldo: imperò che la speransa sempre dè verzicare, e non dè mai mancare; ma sempre crescere.
- Fig.
[4] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XII, pag. 490.39: E così quegli il quale verzicava in questo mondo per fede, si rinverdisce in quella patria per presenzia e per uso di premio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1 [Detto di una pianta:] crescere mettendo nuovi germogli, rami o fronde.
[1] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. VIII, cap. 32, pag. 330.8: Odi come segue: Or puote verzicare il giunco senza umore; overo il carretto, cioè quella altra erba pantanosa, crescere senza acqua? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 40, pag. 249.15: La ghirlanda de l'oliva significa Speranza, ché, come l'albero si vede verzicare di sopra ne la primavera, si comprende che non è secco e che farà frutto in quello anno; e così è de la Speranza.
[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 110, vol. 2, pag. 328.14: Questa erba multiplica in tal maniera, che là dove si semina una volta, appena poi quel luogo sene può liberare, e dove cade il suo seme al postutto germoglia e verzica.
1.2 Fig. Prendere vigore, essere nel vigore delle forze.
[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 34, pag. 223.4: Et però ciascuno si de' studiare d'avere virtudi, le quali verçicheranno in dell'anima et in della carne sua et daranno aspecto suave.
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 198.5: E sì come lo nuovo serpente, lasciata la vecchiezza colla pelle, suole risplendere, ed essere chiaro per la fresca buccia: così Ercole, poi che s'ebbe spogliati e membri mortali, verzicoe nella migliore parte di se, e cominciò a parere maggiore... || Cfr. Ov., Met., IX, 269: «parte sui meliore viget maiorque videri coepit».
[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 320.8: perch' i' hoe trapassati li esempli de la ferma e benigna amistade senza fare alcuna memoria di lui, nel cui animo, siccome nel petto delli amantissimi padri, lo più lieto stato della mia vita verzicoe, il più tristo stato vi si consoloe... || Cfr. Val. Max., IV, 7, ext. 2: «laetior vitae meae status viguit, tristior adquievit».