FORZAMENTO s.m.

0.1 fforçamenti, fforzamento; f: forçamento, forzamento.

0.2 Da forzare.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi sett.: f Frontino volg., a. 1381 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N L'es. del Libro delle segrete cose delle donne, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 Atto di violenza o di sopraffazione. 2 Pressione esercitata contro una resistenza fisica. 2.1 Impiego di energie di intensità inconsueta nel compiere un'azione.

0.8 Marco Maggiore 06.11.2015.

1 Atto di violenza o di sopraffazione.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 16, pag. 419.3: la creazione del prenze di Roma e lla promozione a tutti solci malvagi e fforzamento difende, della sua o de' suo' predeciessori l'ingratitudine e demerito consappiendo privilegi e conciessioni rappellare, e trarre a llui per lo prenze di Roma se spaurendo e di ciò meriti disciprine paure.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 36, pag. 163.10: Ca tuctavia i(m)magina ca li fforçamenti voi le vacteture ch(e) li fosse f(ac)te p(er) gridare, voi p(er) sonu, voi p(er) rumore, così lu cavallo deventarà pauruso et restivo. || Il raddoppiamento consonantico inatteso dopo l'art. li fa sospettare che la lezione corretta sia piuttosto li sforçamenti.

2 Pressione esercitata contro una resistenza fisica.

[1] f Libro delle segrete cose delle donne: Quel gemito suol rimanere dal forzamento dell'utero nel tempo del partorire. || Crusca (4) s.v. forzamento.

2.1 Impiego di energie di intensità inconsueta nel compiere un'azione.

[1] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. I, [Prol.-cap. 1], pag. 3v.11: L'imperadore Cesare Domiciano Augusto Germanico, vogliando opprimere li Germani ch'erano nelle armi et sapiando che essi con magiore forçamento intraraveno in la guerra si fossero avisati della venuta di tanto duce, coperse il suo viaço con lo senso dele Gallie... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.