0.1 a: compascuo.
0.2 Lat. compascuus (DEI s.v. compascuo).
0.3 a <Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 [Agr.] [Di un terreno:] destinato al pascolo di animali appartenenti a più proprietari.
0.8 Giulio Vaccaro 29.06.2016.
1 [Agr.] [Di un terreno:] destinato al pascolo di animali appartenenti a più proprietari.
[1] a <Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 2, cap. 15, pag. 172.23: E perciò quando gli antichi uomini d'Egitto primieramente distinsono il campo con misure di geometrie, dissono, che quattro generazioni erano ne' campi [[...]], cioè il sativo .i. acconcio a seme: il consito, cioè inarborato: il compascuo ed il novale. [[...]] Ma il compascuo e 'l consito comandarono, che non si cavassono: e chiamavano quello compascuo, il quale produceva prato in pastura degli animali: e il consito chiamavano quello ch'era inarborato d'arbori di salutevoli frutti all'uso dell'uomo: ed in niuna maniera cavavano il compascuo campo, nè il consito ancora, se non forse un poco intorno le radici...