0.1 nasamone, nasamoni; a: nasamon.
0.2 Sul pl. lat. Nasamones.
0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Chi appartiene a una popolazione berbera stanziata lungo il golfo della Sirte.
0.8 Giulio Vaccaro 29.06.2016.
1 Chi appartiene a una popolazione berbera stanziata lungo il golfo della Sirte.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 39.10: Là son le genti de' Nasamoni, e de' Trogloditi e le genti de li Amanti, che fanno le lor case di sale.
[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 19.17, pag. 390: Coś andati noi non molti migli, / trovammo dove stanno i Nasamone / presso ai Filen, come l'occhio co' cigli.
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 19.70, pag. 392: Trogoditi, rispuose, e Nasamoni, / ch'abbiam passati, ne han come costoro: / e coś il conta, se mai ne ragioni.
[4] F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.), cap. 34: questa terra coś sterile produce erbe rare, delle quali vivono molti popoli ch'abitano quivi presso al mare, li quali sono uomini duri e ignudi, chiamati li Nasamoni... || Guatteri, Romuleo, vol. II, p. 273.
- [Dalla forma sing. in Lucano].
[6] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IX [Phars., IX, 438-462], pag. 173.9: Lo povero Nasamon vede i regni erranti al vento e le case disfatte, e le case tolte dal colmingno volano, scoperto lo Garamante.