0.1 pisano.
0.2 Da Pisa (DI s.v. Pisa 2).
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
N Att. solo nel Teseida e nelle chiose.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Originario o proprio dell'antica città peloponnesiaca di Pisa. 1.1 Sost. [Per antonomasia, come appellativo di Ida].
0.8 Giulio Vaccaro 29.06.2016.
1 Originario o proprio dell'antica città peloponnesiaca di Pisa.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 17.1, pag. 449: A Palemone andò Ida pisano, / e dopo lui Ulisse e Diomede...
[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 23.7, pag. 507: ma Acarnan pisano / li facea fatigar del tutto invano.
[3] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 59.4-5, pag. 623.2: [Ida]: pisano.
1.1 Sost. [Per antonomasia, come appellativo di Ida].
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 61.7, pag. 624: Adunque l' Oebalio e 'l Pisano / furo onorati di don sì sovrano.
[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 61.4, pag. 624.19: ['l Pisano]: cioè Ida.