GUELFO (1) agg./s.m.

0.1 gelffa, gelfi, ghelfa, ghelfe, ghelffi, ghelfi, ghelfo, ghellfe, ghelpho, ghuelfa, ghuelfi, ghuelfo, gualfa, guelfa, guelfe, guelffi, guelfi, guelfissima, guelfissimo, guelfo, guellfe, guerffa, guerfi, guerfo, guielfi, guielfo.

0.2 Medio alto ted. Welfen (DELI 2 s.v. guelfo).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. sen., 1277-82; Doc. pis., 1298 (2); Doc. prat., 1305; Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Doc. sang., 1316; Lett. pist., 1320-22; Doc. volt., 1322; Doc. aret., 1337.

In testi sett.: Serventese romagnolo, XIII tu.d.; Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Doc. orviet., 1351; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Locuz. e fras. guelfo bianco 2.1; guelfo di parte bianca 2.1; guelfo nero 2.1; molto guelfo 1; parte dei guelfi 2.3; parte del guelfo 2.3; parte guelfa 1.1; porta guelfa 1.3.

0.6 A Doc. sang., 1236 (2): Iacomo Guelfi; Doc. prat., 1245: Guelfo.

0.7 1 Che appartiene alla fazione politica favorevole al papa, avversa a quella ghibellina, favorevole all'imperatore; che appartiene alla fazione cittadina avversa a quella ghibellina. 1.1 Parte guelfa: la fazione politica avversa a quella ghibellina. 1.2 [Rif. a un'istituzione territoriale e al suo controllo politico]. 1.3 Porta guelfa: porta della città di Firenze. 2 Sost. Chi appartiene alla fazione guelfa. 2.1 Locuz. nom. Guelfo bianco, nero: fautore di una delle due fazioni in cui si dividono i guelfi. 2.2 Meton. La fazione guelfa. 2.3 Parte del guelfo, dei guelfi: la fazione guelfa.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2015.

1 Che appartiene alla fazione politica favorevole al papa, avversa a quella ghibellina, favorevole all'imperatore; che appartiene alla fazione cittadina avversa a quella ghibellina.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 2.10, pag. 25: Ond'io 'l ti fo saper, dinanzi assai / ch'a man vegni de' tuo' nemici guelfi, / s'è temp'e se vendetta non ne fai.

[2] Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.), 12c.4, pag. 62: perché 'l populo ha converso / de guelfo in ghibellino...

[3] Doc. aret., 1337, 769, pag. 648.31: per li secondi sei mesi possa messere Piero nominare capitano guelfo e sottoposto al Comune e populo de Fiorença...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 38, vol. 1, pag. 326.6: al castello d'Ostina in Valdarno, il quale gli usciti guelfi di Firenze aveano rubellato...

[5] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), Prologo, pag. 355.15: ad accrescimento, exaltactione et gloria della santa parte della detta romana eclesia che guelfa volgarmente si chiama.

[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 7, terz. 86 v.256, vol. 1, pag. 83: Ritorno agli Ambasciador Guelfi, di cui / lasciai, che per Maremma cavalcando / sentir di ver la morte di colui...

- [Al grado superl.:] fedele a tutta prova alla causa guelfa; anche molto guelfo.

[7] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 31, pag. 179.35: E però in ciò parlò bene un savio uomo guelfissimo, vedendo fare ghibellini per forza, il qual fu il Corazza Ubaldini da Signa...

[8] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 225.20: Questo Vescovo [[...]] fue molto Guelfo, ed aveva giurisdizione nello spirituale e nel temporale...

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 5, pag. 101.7: e quivi, come colui che è molto guelfo, cominciò a avere alcuno trattato col nostro re Carlo.

[10] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 755, pag. 294.36: il detto Giorgio di progenie e stirpe guelfissima fu sempre...

- [Rif. alla fazione guelfa].

[11] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 36.1: Allora era il Mariscalco del Re Carlo in Lucca, et coi Lucchesi et Fiorentini che v'erano, et altra loro amistà Guelfa uscì fuori di Lucca per combattere contro a la gente di Curradino...

[12] Doc. fior., 1320, pag. 83.10: se ne le dette case [[...]] fossero di quelli che paresono a voi essere dengni di rimanere in Prato e avere facte opre guelfe...

[13] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 183.25: a detestazione della affezione predetta sì ghibellina, come guelfa...

[14] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 194.16: messer Pylippo prencepo de Tarento [[...]], e messer Piero suo fratello [[...]] con certa loro gente e Fiorentine guellfe e con certa gente de amistade guelfa...

[15] A. Pucci, Due rime, p. 1343 (fior.), 1.32, pag. 53: Che io dovessi cavalcar per arte, / Soccorso desse a metter ne le sarte / Il guelfo giglio.

[16] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 108.27: imperoché [[...]] erano stati male trattati quando el prenze e 'l chanpo ghuelfo ebeno tanta infinita rotta...

1.1 Parte guelfa: la fazione politica avversa a quella ghibellina.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 7.10: Brunetto Latino [[...]], fue isbandito della terra quando la sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa di Roma, fue cacciata e sbandita della terra.

[2] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 409, pag. 863: La parte guelfa alora sì dixea: / «Signor nostro, per vostra cortexia / rendice i nostri...

[3] Cronica fior., XIII ex., pag. 119.16: In quello giorno si cominciò la struzione di Firenze, che inprimamente si levò nuovo vocabile, cioè Parte guelfa e Parte ghibellina.

[4] Doc. prat., 1305, pag. 456.17: Dinançi a voi VJ, li quali sono a buono istato del comune e del p(o)p(o)lo e dela p(ar)te guelfa di Prato...

[5] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 25.8: Et de' migliori de la Guelfa parte furono presi...

[6] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 73.2, pag. 374: Fin che scada la foxina parte guerffa e gibellina / ni vego bonaza intrega / d'alcuna paxe ni trega...

[7] Lett. pist., 1320-22, 8, pag. 44.15: Questo provedere me del vescovado, dicono per bene di parte guelfa di Pistoia e Toscana...

[8] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 283.4, pag. 185: il vero mi veta ch'eo m'enpaçi / magnificar di l'arme guelfa parte...

[9] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 177.6: furono li Alighieri de' quali è Dante, di parte di Chiesa, chiamata parte Guelfa...

[10] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 206.10: arvenero egl cavaliere nostre da Fiorença, egl quagle avevamo mandate en servitio del duca de Calavria e 'n servitio de parte guelfa.

[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 6, cap. 38, vol. 1, pag. 268.19: e chi tenne co' Bondelmonti che presono la parte guelfa e furonne capo, e chi cogli Uberti che furono capo de' Ghibellini...

[12] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 902, pag. 393.26: si levò un romore, e cominciossi a gridare: «Viva Parte guelfa».

[13] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 3, pag. 18.18: Infra li quali fu Bertollo capo de parte Orsina, capitanio della Chiesia e della parte guelfa.

[14] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 11, parr. 7-24, pag. 163.21: Item questa dictione 'parte', che significa «parte guelfa, osia ghibelina»...

1.2 [Rif. a un'istituzione territoriale e al suo controllo politico].

[1] Lett. pist., 1320-22, 15, pag. 62.17: tutti li comuni guelfi di Toschana e di Lombardia e partefici vi ne mandano pregando...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 115-123, pag. 762, col. 1.10: lo quale era 'l Comune guelfo de Bologna.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 78, vol. 1, pag. 531.20: col favore de' Pisani cominciò guerra a' Fiorentini, e a' Lucchesi, e ad altre terre guelfe d'intorno...

1.2.1 [Rif. alla foggia dello stemma guelfo, rappresentante un'aquila rossa su campo bianco che artiglia un drago verde].

[4] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 27, pag. 215.21: E questo pone perché l'arme del signiore di Ravenna è una aquila ghuelfa.

1.3 Porta guelfa: porta della città di Firenze.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 586, pag. 210.25: per la via di S. Brocolo tirando suso diritto fino a Porta Guelfa.

2 Sost. Chi appartiene alla fazione guelfa.

[1] F Ingiurie pistoiesi, 1295 (tosc.): ipse Puccius [[...]] dixit villaniam continentem gravem iniuriam,dicendo Mal guelfo cacato! || Larson, Ingiurie, p. 352.

[2] Serventese romagnolo, XIII tu.d., 13, pag. 879: Guelfi de Romagna, - Lumbard' e Florentini / en plan ed e[n] montagna - àn prisu caminu...

[3] Doc. pis., 1298 (2), pag. 201.2: in de la quaresima che li Guelfi tornnono in Fiorensa per la Pasqua del Sorresio.

[4] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 353, pag. 860: Ma li gram guelfi, ch'è piem de salute, / veçendo li soi nimixi a fronte a fronte, / vanno a ferire...

[5] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 29.5, pag. 388: per che tu hai mess'i guelfi a tal martòro, / ch'i ghibellini ne fan beffe e strazio...

[6] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 251.15: Li ghibellini scacciòrno li guelfi di Firenze la notte di Candellaio.

[7] Doc. sang., 1316, pag. 146.10: e anco sopra al capitolo de' nostri ghibellini, che noi ne potiamo fare quello che possono i pisani de' loro guelfi...

[8] Doc. volt., 1322, 6, pag. 16.24: Singnori popolari, che sete tucti Guelfi, non v'acorgete voi come voi sete isforçati, ingannati et traditi?

[9] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 502.2: Coloro che se acostarono a la chiesa appellati fuorono Gelfi.

[10] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 131.7, pag. 97: «Lo mio regno dura / s'el no mi mancha cotesta cadia / di gibilini e guelfi, stoltia / che struçe seno, valore e mesura.

[11] Stat. pis., 1330 (2), cap. 160, pag. 631.26: chi è guelfo, u è avuto per guelfo, intendasi sospecto al populo di Pisa.

[12] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 151.5: Anco in quisto millessimo fuoro cacciate egl Ghelfe de Fiorença e gl Ghebelline signoregiaro per più tenpo.

[13] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 6, cap. 39, vol. 1, pag. 270.8: per gli oltraggi degli Uberti loro vicini eglino e più altri legnaggi di San Piero Scheraggio si feciono Guelfi.

[14] Doc. orviet., 1351, pag. 65.8: uno guardiano e officiale sopra la guardia del ciptà d'Orvieto el quale sia ciptadino orriginale e ghelfo di P(er)oscia...

[15] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 28, pag. 196.15: Nel tempo che 'n Firenze erano guelfi e ghibellini, avendo fatta pace insieme l'una parte e l'altra...

[16] Ingiurie lucch., 1330-84, 200 [1365], pag. 59.7: Guelfo ma(r)cio che ci à una brigata di guelfi che no(n) fan(n)o se no(n) leghe (e) septe.

2.1 Locuz. nom. Guelfo bianco, nero: fautore di una delle due fazioni in cui si dividono i guelfi.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 78.7: Niccolao da Prato [[...]] fece per Sindachi la pace tra i Guelfi neri et bianchi, et poi co' Ghibellini...

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 157.14: Aveano i Guelfi bianchi inbasciadori in Corte di Roma...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 49, vol. 2, pag. 77.5: sì come era ordinato per gli Guelfi neri, fece armare sua gente...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 45, terz. 66 v.196, vol. 3, pag. 8: Ma perchè si dicea tra' Guelfi Neri, / ch'e' volea esser del tutto signore, / tutti altri contro gli eran volentieri...

- Guelfo di parte bianca.

[5] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 25, pag. 175.15: Del mese d'aprile 1302, avendo fatti richiedere molti cittadini ghibellini, e guelfi di parte Bianca, condannò gli Uberti...

2.2 Meton. La fazione guelfa.

[1] Poes. an. fior., p. 1315, 115, pag. 966: Va, ballatuzza di lamento, ratta / in ogne parte dove guelfo sia / sceso di signoria...

[2] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 230, pag. 32: An' lo baronne del bel Pinarolo / quando cum ghelfo, quando ghibelino, / ha tempestato forte lo so brolo.

[3] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 8.2, pag. 428: Non speri 'l pigro re di Carlo erede, non del valor, se 'l guelfo muta stato, / tener lo regno...

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 4.82, pag. 195: Piange il guelfo la vergogna e 'l male / ch'ad Altopascio e sopra la Scoltenna / li fe' già l'un sentir grave e mortale.

2.3 Parte del guelfo, dei guelfi: la fazione guelfa.

[1] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 162.17: I capitani de la Parte del Guelfo di Firençe p(er) quella Parte e p(er) l'Universitade dela Parte ke detta è e quella medesima Parte e l'Universitade de' Guelfi...

[2] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 174.23: Demo ala detta P(ar)te di Guelfi lib. MCxxxvij <s. xij d. x> i(n) fiorini...

[3] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 112.18: la parte de' ghibellini fu chacciata per forza di Bologna, e ridursersi in Faenza, ond'era in quello anno uscita quella del Guelfo...

[u.r. 10.05.2017]