PIANTAGIONE s.f.

0.1 piantagione, piantagioni,piantatione, plantazione; a: piantagion.

0.2 Da piantare.

0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.).

0.7 1 [Agr.] Area coltivata; insieme di piante. 2 [Agr.] L'azione del piantare, lo stesso che piantamento. 3 Fig. Ciò che è stato impiantato e fa da fondamenta.

0.8 Silvia Litterio 07.06.2016.

1 [Agr.] Area coltivata; insieme di piante.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 91, vol. 1, pag. 425.7: le spese le quali appaiono fatte per lo compratore ne le case o vero hedifici fatti et ne le cose comprate o vero alienate, ne la compra de le vigne et piantatione d'arbori...

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XVI, cap. 1, vol. 6, pag. 116.14: piantagione della vigna, e la inebbriazione del suo frutto. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Agostino, De civitate Dei, XVI, 1: «et vineae plantatio».

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 8, vol. 2, pag. 133.21: E alla piantagion degli acerbi seguitano i fioriti...

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 50, vol. 6, pag. 369.10: [13] intorno a lui [[al sacerdote]] la corona dei fratelli fue sì come piantagione di cedro in monte Libano.

- [In contesto fig.].

[5] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XVIII, cap. 7, pag. 229.26: uscì fuori quella oscurissima infedele generazione di monaci, o vero che maggiormente è risuscitata quella nocevole piantagione, la quale rampollando nel principio della Chiesa per Anania e per Saffira fu ricisa per sentenza di santo Piero apostolo, la quale piantagione tanto tempo fu avuta in orrore... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[6] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 33, pag. 436.3: Ma perché il Vangelo, overo Cristo nel Vangelo, dice: «Ogni piantagione che non è piantata dal padre mio sarà diradicata...

[7] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 61, vol. 6, pag. 613.15: e saranno chiamati in lei tutti li forti di giustizia, e la piantagione del Signore per dare gloria.

2 [Agr.] L'azione del piantare, lo stesso che piantamento.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 8, pag. 86.35: Unde conviene che v'abbia plantazione, fortificazione, fruttificazione e gustazione.

3 Fig. Ciò che è stato impiantato e fa da fondamenta.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XVI, cap. 12, vol. 6, pag. 159.8: rimase una casa di Tara, nella quale rimase conservata la piantagione della Città di Dio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Agostino, De civitate Dei, XVI, 12: «Una igitur Tharae domus erat [...] in qua unius veri Dei cultus».

[u.r. 17.09.2021]