PIATTELLO s.m.

0.1 piatel, piatelli, piattegli, piatteglj, piattelli, piattello, piattielli.

0.2 Da piatto 1.

0.3 Doc. fior., 1311-13: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1311-13.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Piatto per servire il cibo.

0.8 Maria Fortunato 14.10.2015.

1 Piatto per servire il cibo.

[1] Doc. fior., 1311-13, pag. 90.7: Otto piatelli d'ariento deono dare, dì 25 di febraio, lbr. 140 tor. pic.

[2] Doc. fior., 1361-67, [1361], pag. 356.13: fiaschi di stagno, di metadella, tre iij; piatteglj di stagno, diciotto xviij...

[3] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 256.9: XXIIII gradaletti, mar. XXIIII, onc. II. XII piatelli. mar. XLII, onc. VI.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 6, pag. 663.40: vennero le due giovinette in due giubbe di zendado bellissime, con due grandissimi piattelli d'argento in mano pieni di varii frutti...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 83.5: Disseme chi le vidde, chi le despese che quelle doppie erano d'aoro e erano in forma de piattielli de ariento, poca cosa meno che lle patelle dello calice dello aitare.

[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 2, pag. 5.3: ser Mazzeo, il quale avea per consuetudine ogni anno al tempo de' cederni, con una sua zazzera pettinata in cuffia, mettersi una tovagliuola in collo, e portare allo re dall'una mano in un piattello cederni, e dall'altra mele...

[u.r. 17.09.2021]