0.1 nesciensia, nescienza, niscienza; f: nescienzia.
0.2 Lat. nescientia (DEI s.v. nescienza).
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mancanza di conoscenza.
0.8 Luca Morlino 23.09.2015.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 9, pag. 118.13: Ché non già maestri tutti de vita esta, tutto tenpo insengnando a ppodere loro, al più ordinato e presto homo apprendendo, non l'aprenderono sì visio diradicare e piantare vertù, nesciensia fuggire, sciensia prendendo...
[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 175.1, pag. 235: Nescienza e più scienza carnale / e secular, di mal tutt'è cagione, / ché, conoscendol chiar, null'ama male, / ni mette in che no ama operazione.
[3] F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): differenzia è fra nescienzia, ed ignoranzia; perocchè ignoranzia porta vizio, ma nescienzia è sanza vizio. || Moreni, Genesi, p. 71.
[4] Poes. an. tosc., XIII/XIV (2), 59.1, pag. 362: Foll'è chi per ni[sci]enza crede avere / il suo disire sanza dimandare, / se colla lingua non l'ardisce adire / né colo cuor nol sa manifestare.
[5] Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XVII, cap. 29, pag. 223.21: O santi frati, la nostra nescienza com' ha potuto sì v' ha dichiarata la scienza e la dottrina de' famosi padri... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.