SCENĄCOLO s.m.

0.1 scenaculo.

0.2 Lat. senaculum, incrociato con scena.

0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con rif. alla Roma antica:] sala in cui si radunano le persone (specif. i senatori).

0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2015.

1 [Con rif. alla Roma antica:] sala in cui si radunano le persone (specif. i senatori).

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 27, pag. 17.11: li senatori inanzi (gl. p) continuamente stavano presti in quello luogo, il quale oggi si chiama 'scenaculo' (gl. q), e non aspectavano che 'l comandamento del consolo si facesse...

[2] Gl Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 27, gl. q, pag. 17.23: «Scenaculo»: era uno luogo comune, quasi come uno mercato ove riparava la gente.