GIUSTA prep.

0.1 çusta, giusta, giusto, iust', iusta, iusto, iuxta, iuxtu, justa, juxta, yuxta.

0.2 Lat. iuxta (DELI 2 s.v. giusta) prob. accostato a giusto agg.; la locuz. con possa/potere è dal lat. mediev. iuxta posse (GDT p. 509) || Cfr. 0.5.

0.3 Doc. montier., 1219: 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. montier., 1219; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1298; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Stat. pis., 1304; Doc. prat., 1305; Lett. pist., 1320-22; a Stat. lucch., 1376.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII;Stat. perug., 1342; a Stat. viterb., 1355.

In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).

0.5 Nelle fras. individuate si nota la concatenazione prevalente di giusta con possa e di giusto con potere (già segnalata in Crusca (1) s.vv. giusta avv. e giusto avv.), dovuta a una reinterpretazione dell'originaria prep. come agg.

Locuz. e fras. a giusta la possa 1.1.1; a giusto il potere 1.1.1.1; a giusto potere 1.1.1.1; giusta a 3.1; giusta al potere 1.1.2; giusta alla possa 1.1.2; giusto al potere 1.1.2; giusta il potere 1.1; giusta la possa 1.1; giusta la possanza 1.1; giusta possa 1.1; giusta potere 1.1; giusto il potere 1.1;giusto ogni potere 1.1.

0.6 N Cfr. «iuxta posse vestram» in un doc. lat. di Pisa del 1199 cit. in GDT p. 509.

0.7 1 In modo conforme e appropriato a, secondo. 1.1 Fras. Giusta (la) possa / giusta (il)potere di qno, giusto il / ogni potere di qno: secondo i poteri e le possibilità. 2 A proposito di. 3 Accanto a. 3.1 Locuz. prep. Giusta a: fino a.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 30.06.2015.

1 In modo conforme e appropriato a, secondo.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 11, pag. 40.7: il cuore a ciascun membro giusta la sua proporzione e dignità dà ispirito di vita e moto...

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), canz. 1.47, pag. 5: Radïando come stelato celo, / çusta sua força - scorça - çascun pondo / secondo - ch'al dilecto è deçente.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 24, vol. 2, pag. 483.13: Il tiranno giusta il costume de' tiranni vi prestò l'orecchie...

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 8, pag. 185.8: Dond'elli altressì puote apparere che giusta i meriti de' ripententi non più di colpa o ddi pena puote rilassciare il vescovo di Roma che un altro qual che prete o vescovo.

[5] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, Exc. 5.4, pag. 364: Iust'el voler, che me trafinze 'l fianco, / en danno me content'oni to bene. /

1.1 Fras. Giusta (la) possa, possanza / giusta (il) potere di qno, giusto il / ogni potere di qno: secondo i poteri e le possibilità.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 18, pag. 38.12: Ed ella disse: - E io t'ametto per fedele da oggi innanzi, e promettoti, giusta la possa mia, d'atarti conquistare il regno di paradiso, insino che stara' fermo in su coteste credenze -.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 2, pag. 142.10: ed essa avanzare et crésciare in quelle cose che credaranno che sieno ad onore ed accrescimento et a buono stato d'essa Università e Arte, iustala loro possa...

[3] Poes. an. urbin., XIII, 9.48, pag. 556: «Signore, et eo la recevo la mamma tua e mmia sperança; / daràioli aiuto e cconsillo, iuxta la mia poca possança.

[4] Stat. pis., 1304, cap. 12, pag. 662.19: e sia tenuto di fare obedire et observare et tenere fermo, iusta la sua possa, sensa fraude, quello che per sententia ut per lodo u per convento dirà, come dicto è...

[5] Stat. pis., 1318-21, cap. 1, pag. 1089.13: e se sapremo alcuna persona che alcuna cosa voglia fare di quello castello contra l'onore della cità di Pisa e salvamento, iusto lo nosso podere lo distorneremo…

[6] Stat. pis., 1321, cap. 69, pag. 249.2: io lo quale saroe consulo della dicta corte procurerò, iusta mio podere, che i mercatanti soctoposti della dicta corte facciano et facciano fare carte et li loro facti col decto notaio...

[7] Lett. pist., 1320-22, 12, pag. 53.6: e però fa che l'operi iusta lo tuo potere, sì che noi pure abiamo quale che buono grande facto.

[8] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 207.14, pag. 136: qual meyo si mostra volere / detraçe a l'altro çustael suo podere.

[9] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 11, pag. 569.21: e però ti preghiamo che se per noi alcuna cosa fare si può che piacere ti sia, la ne dichi, con ferma speranza che fornita fia giustoil potere nostro -.

[10] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 34.4, pag. 429: Nella terra de' Ciclopi festando / in cotal guisa se n'entrò Nestore, / di che ciascun si gia maravigliando, / faccendo a lui iusto 'l potere onore...

[11] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 5, par. 2, vol. 1, pag. 33.25: e oservare e oservare fare giusta la loro possa sì esse co' dei loro e de ciascuno de loro ofitiagle e de ciascuno de loro tucte gl'ordenamenta de l'arte...

[12] Stat. prat., 1347, cap. 10, pag. 15.3: li rectori di questa arte, che per lo tempo saranno, giusta loro possa, sieno tenuti e debbiano quello, che no avesse giurato, costringere e fare costringere alla Podestà della terra di Prato...

[13] Simone Fidati, Regola, a. 1348 (tosc.), pt. I, pag. 231.7: nientedimeno come monica voglio vivere giusta lo mio podere.

[14] Doc. fior., 1311-50, 93 [1350], pag. 681.18: Item ordinerete, iusta il podere vostro, che la gente dell'oste, da cavallo et da piè, combacta la Terra di Susinana et ogni forteça, che dentro vi fosse...

[15] a Stat. viterb., 1355, cap. 3, pag. 39.4: e sse à femina, che la lassi; e prometta, iusta 'l suo potere, di servare l'ordinamenta e d'obidire al suo governatore...

[16] a Stat. lucch., 1376, L. I, cap. 6, pag. 23.25: debia ad arbitrio et volontà de dicti consoli fare piena et sollicita exactione justasuo podere...

[17] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] ball.20.6, pag. 147: En ciascun mio disio, fede o pensieri, / giustoogni mio poter lei onorai...

1.1.1 A giusta la possa di qno.

[1] Doc. montier., 1219, pag. 44.29: (e) se torto il volesser fatto, d'aitar lui p(er) forzia ad iusta la sua possa s'elli ne '(n)chiere p(er) seram(en)to lo si(n)gnore u consuli ke fusser p(er) temporale u sara(n)no dela co(m)pagnia.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 36, pag. 677.27: che lo lanaiuolo sia tenuto di non riceverli, a iusta la sua possa, oltra la sua volontade.

[3] Doc. aret., 1337, 769, pag. 651.14: Et nominatamente intendono de raquistare el suo a Paoloço ch'è una cosa cum loro contra Nieri ch'è spetiale nemico del Comune de Fiorença e a questo sia tenuto el Comune d'Areço a giusta la sua possa.

1.1.1.1 A giusto (il) potere di qno.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 61, pag. 70.11: E ssiano tenuti [[...]] di mantenere le dette Congregazioni in unitade e in buono stato e di non sostenere che i lloro nascha turbaçione alcuna, a giusto lor podere.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 6.58, pag. 29: Se nonn ha loco - in voi merzé cherere, / non pò parere / in me vita gioiosa, / ma com' fa l'antalosa / conven ch'io facc[i]a a giusto mio podere, / ch'a l'albero là dove più costuma / sì si consuma / per lo suo diletto…

[3] Doc. prat., 1305, pag. 462.4: vi sia manifesto che Lando Pratesi di porta del Travallio e Arinuccio Cecchi di porta Fuia e s(er) Lapo di s(er) Meo di porta del Travallio sono in Pistoia nova me(n)te (con)tra ' Guelfi e p(er) dare morte e strugime(n)to a' Guelfi giustoloro podere, e gura Tano cò, e questo è manifesto.

[4] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 284.2, pag. 295: come che, lor compagnia, sempre mai, / a giusto 'l mio potere, i' fuggirò...

[5] Stat. sen., 1356 (2), Rubricario, pag. 9.23: sia punito ciascheuno de li detti rectori in XX soldi di denari sanesi et niente meno sieno tenuti li predetti fare giurare a giusto loro potere.

1.1.2Giusta alla possa di qno;giusta / giusto al poteredi qno.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 107, vol. 2, pag. 205.17: Ma per tanto che lo presente missere podestà non sia tenuto ad alcuna pena per le cagioni sopradette, ma solamente sia tenuto per saramento, giusta a la sua possa, le predette cose adempire...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 8, cap. 2.14, pag. 254: E quella faccia che letta le sia, / Et che, se leggier sa, la legga bene; / Tutto l'oservi giusto a suo potere.

[3] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 1, ott. 7.2, pag. 27: Erano a Troia li greci re d'intorno, / nell'armi forti, e, giustoa lor potere, / ciascuno ardito, fier, pro' e adorno / si dimostrava …

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 60, pag. 249.15: Pregovi voi, Nicolò, per quello amore ineffabile col quale Dio v'à creato e ricomprato tanto dolcemente, che voi vi studiate, giusta al vostro potere, - ché senza grande misterio non v'à Dio posto costì, - di fare che la pace e l'unione tra voi e la santa Chiesa si faccia....

2 A proposito di.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 5, pag. 248.9: Giusta la quale sentenzia di Giesù Cristo dicie l'appostolo p.a a Corinth. 6: «Già cierto», dici' elli, «questo di tutto in tutto peccha in voi, ché giudichamento voi avete intra vvoi. || Cfr. Defensor pacis, II,13,5: «Iuxta quam eciam Christi sentenciam dixit apostolus...».

3 Accanto a.

[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 188.19: Item lu casalinu di lu Capu iuxta Iohanni di la Sola tr. [...] Antoni di lu Capu solvit. Item li casi dui di la mugleri ki fu di Calogiru [...], ciana di frati Philippu. Churachadi. Anni xv.

[2] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 125.1: Lu casalinu di lu Capu iuxtu Iohanni di la Sola tr. j. Antoni di lu Capu solvit.

[3] f Meditazioni sulla passione e morte di Cristo, XIV: stando adunque così pregando la Vergine Maria con tanto ardente desiderio, ecco Jesù Cristo stando justa la Madre e disse: Madre, pace sia con teco. || TB s.v. justa.

3.1 Locuz. prep. Giusta a: fino a.

[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 1, pag. 59.5: Né esso mai per gioia né per ira non fo menato iust'a medire.

[u.r. 04.11.2019]