SEVERAMENTE avv.

0.1 severamente, severamenti, severissimamente, severissimamenti.

0.2 Da severo.

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Con rigore, serietà, gravità o austerità.

0.8 Elisa Guadagnini 27.07.2015.

1 Con rigore, serietà, gravità o austerità.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 43, pag. 239.8: s'elli fosse peccato al giudice dirittame(n)te giudicare, no(n) averebbe detto lo profeta: «Severame(n)te parlate la giustitia, dirittam(en)te giudicate, voi filliuoli delli uomini».

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 145.13: lu populu se pensau ca lu troppu spressatu et adastatu amuri di la virgini fu plù severamenti punitu ca iniquamenti...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 20, pag. 285.8: esso fu a' subditi equale e diritto uomo e servò severissimamente giustizia in tutti e diede leggi a' Cretensi...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 16, 79-90, pag. 435.34: Felice te; cioè noi diciamo te essere felice: ché; cioè imperò che, ; cioè per sì fatto modo, parli a tua posta; cioè sì bene, sì sentenziosamente e severamente!

[5] f De officiis volg., XIV/XV (tosc.), L. I, cap. 26, pag. 57.21: e' sono alcuni, i quali nelle cose contrarie hanno poca costanza: essi severissimamente spregiano la voluttà, e nel dolore trascorrono; spregiano la gloria, e pigliano passione dell'infamia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.