BUZEIDEM s.i.

0.1 buçeidem.

0.2 Lat. mediev. buzeiden att. solo in Serapione, p. 141 e 166); Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 84 segnala un pers. buzaidan 'radici di orchidee'.

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Specie di radice ad uso officinale che si sviluppa dal fusto di una pianta identificabile con il tanacetum umbelliferum.

0.8 Speranza Cerullo 06.10.2016.

1 [Bot.] Specie di radice ad uso officinale che si sviluppa dal fusto di una pianta identificabile con il tanacetum umbelliferum.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 199, pag. 210.20: E dixe che le medesine che se mescea cum questo sugo over ellacterio sì è queste, çoè lo aloes citrim, centaura menore, hermodactali, buçeidem, camepitheos, costo, mirra, spiga, cinamomo, aristologia rotunda...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 244 rubr., pag. 257.16: De una radixe, la quale fi chiamà buçeidem Solomo(n) e beçasem. Creço che la sea bistorta over palma (Christ)i. [[...]] Queste sì è radixe dure, bianche, le quale se truova in India.