CINGHIAIA s.f.

0.1 a: cinghiaja.

0.2 Lat. scient. [vena] cingularia (DEI s.v. cinghiaia).

0.3 <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Vet.] [Masc.] Vena del cavallo, passante per il punto del corpo dell'animale in cui si stringono le cinghie dei finimenti.

0.8 Giulio Vaccaro 28.08.2015.

1 [Vet.] [Masc.] Vena del cavallo, passante per il punto del corpo dell'animale in cui si stringono le cinghie dei finimenti.

[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 9, cap. 18, vol. 3, pag. 61.18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiaja, che è dall'una banda e dall'altra presso alla cinghiatura, infino alla debilità del corpo.