CINO s.m.

0.1 cin; a: cino.

0.2 Lat. tardo cinus (DEI s.v. cino).

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Bot.] Specie arbustiva frequente nelle siepi; rosa canina.

0.8 Giulio Vaccaro 28.08.2015.

1 [Bot.] Specie arbustiva frequente nelle siepi; rosa canina.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 55.10: Capitol del cin.

[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 2, cap. 8, vol. 1, pag. 150.5: Ancora č cosa provata, che quando i rami del pesco s'innestano nel tronco, ovvero pedale del pruno e del cino, amendue le nature de' detti arbori si mutano, e fanno pių grossi e miglior frutti che gli altri.

[u.r. 26.08.2019]