0.1 f: deliberale.
0.2 Da liberale.
0.3 f Cinque sonetti an., XIV in. (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Possibile voce fantasma: nella forma oggi attingibile, infatti, il verso è ipermetro; la precedente ed., sottoposta schedatura manuale, legge «ragionar soave et bella usança, / gentil' e honesto col deliberale, / saper bel motto intendere et parlare» (x Poes. an. tosc., XIV in. (5), 10, pag. 110), espungendo dunque la sillaba finale della parola precedente.
0.7 1 Che è proprio della dignità dell'uomo libero.
0.8 Giulio Vaccaro 28.08.2015.
1 Che è proprio della dignità dell'uomo libero.
[1] f Cinque sonetti an., XIV in. (tosc.), III.10: ma ragionar soave et bella usança, / gentile honesto color <de>liberale, / saper<e> bel motto intendere et parlare, / avere amor per cui intelletto vale, / ch'egl'è sovra di buom, ch'il te n'avança, / et tal se può leggiadr'e buon chiamare. || LirIO; non att. nel corpus da altra ed.