0.1 f: pelorita.
0.2 Etimo incerto: per errore di segmentazione o da Peloro topon.? || Cfr. 0.6 N.
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Lippi Bigazzi suppone che alla base dell'agg. sia un'errata segmentazione del passo lat., in cui «Pelori tam» sarebbe stato unito in «Peloritam».
0.7 1 [Per errore di trad.]: proprio del monte Peloro (sulla punta nordorientale della Sicilia).
0.8 Giulio Vaccaro 08.12.2016.
1 [Per errore di trad.]: proprio del monte Peloro (sulla punta nordorientale della Sicilia).
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. IX, cap. 8, pag. 157v.7: Du[n]que la statova aguardatrice d'uno monticello alto dello stretto e corrente mare, ś come memoria pelorita della mattezza africana, dalla parte di là e da questa di qua agl'occhi de' navicanti è segno e inditio collogato. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Val. Max. IX.8.ext.1: «igitur angusti atque aestuosi maris alto e tumulo speculatrix statua quam memoriae Pelori tam Punicae temeritatis ultra citraque nauigantium oculis conlocatum indicium est».