GUASTO (2) s.m.

0.1 guassto, guaste, guasti, guasto, guastu.

0.2 Da guastare.

0.3 Lett. sen., 1260: 2.1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1260; Doc. prat., 1275; Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Doc. fior., XIII ex.; Lett. lucch., 1303; Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Stat. pis., 1322-51; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; a Lett. ven., 1371.

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. dare il guasto 1, 2.1; dare guasto 1, 2.1; fare guasto 1, 2.1; fare il guasto 1, 2.1; menare a guasto e a morte2; mettere a guasto 2.1.

0.7 1 Danneggiamento che pregiudica l'integrità, la validità o le buone condizioni di qsa. Locuz. verb. Dare, fare (il) guasto. 1.1Danneggiamento doloso di un bene o di una proprietà. 2 Distruzione, devastazione (prodotta dall'azione dell'uomo o da altre cause). 2.1 [Milit.] Azione militare di devastazione e saccheggio ai danni di una città o di un territorio. 2.2 L'effetto distruttivo o l'insieme dei danni prodotti da un'azione militare di devastazione e saccheggio. 2.3 Strage, massacro. 2.4 [Rif. a un edificio:] demolizione. 2.5 Fig. Decadenza, degrado, rovina (di una comunità o di un'istituzione politica). 3 [Dir.] Distruzione di beni patrimoniali per disposizione di un'autorità pubblica.

0.8 Speranza Cerullo 12.10.2015.

1 Danneggiamento che pregiudica l'integrità, la validità o le buone condizioni di qsa. Locuz. verb. Dare, fare (il) guasto.

[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 68, pag. 120.8: con ciò sia cosa che l' oche salvatiche et altri ucelli grande danno e guasto facciano [[...]] statuimo et ordiniamo che ogne anno [[...]] due uomini [[...]] sieno tenuti [[...]] cacciare ogne dì e continuamente [[...]] le dette oche et ucelli.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 5, pag. 22.25: Viene l'uomo e fa danno a la vigna del nemico suo, e pensa che ssia il peccato secondo il guasto dell'uve: no, ché come tu gli guastasti quelle, così glile vorresti avere tutta tagliata...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 309, vol. 2, pag. 142.30: statuimo et ordiniamo che qualunque da ogi inanzi riceverà alcuno danno o vero guasto in alcuna sua possessione per cagione d'alcuna via o vero d'altro lavorìo, et lo detto danno o vero guasto [[...]] dal Comune di Siena debia essere mèndo.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 134.318, pag. 533: Contra segnor chi te dà pasto / guarda ben no ne fai guasto.

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 10.30: l'oste de le lagoste e de le garruele dà 'l guasto a le piante tenere e a gl'atere verdure...

[6] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 2, par. 5, vol. 2, pag. 341.1: E le dicte fonte se remoniscano e repareno sì ke l'acqua mergente overo decurrente en le dicte fonte non se sparga per lo guasto d'esse fonte...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 1, vol. 3, pag. 11.2: nne' dì che fue il detto diluvio e più dì appresso in Firenze ebbe grande difetto di farina e di pane per lo guasto delle molina e de' forni...

1.1 Danneggiamento doloso di un bene o di una proprietà.

[1] Stat. sen., 1280-97, par. 29, pag. 10.16: ordiniamo che el rectore e 'l camarlengo sieno tenuti di fare emendare tutt' i guasti e tutte le arsioni a detto di tre massari del detto Comune...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 73, vol. 2, pag. 261.30: sia tenuto et debia fare vietare per lo messo del comune di Siena a colui o vero coloro e' quali dicerà, che non facciano guasto o vero talliamento, nè dieno danno in bosco, lama o vero prato [[...]] d'esso cittadino di Siena...

[3] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 153.7: E 'l comuno de Peroscia cavalcava per lo destretto de Fabriano e fecece uno grande guasto d' arbore, e guastòce e scarcòne mollte castella del contado de Fabriano.

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 215, par. 1, vol. 2, pag. 290.25: Statuimo [[...]] ke nullo ardisca overo presuma danne dare overo guaste fare overo dare ad alcuno enn alcune biene, cose e possessione...

[5] Stat. pis., 1322-51, cap. 90, pag. 541.23: tutte le sententie le quali si danno dalli comsuli dell'ordine del Mare, di naulo et di marinaticho et dello avere guasto, vaglino et tegnino et ad exechutione si mandino, da lire dugento in giò: dalle quali sententie non si possa appellare...

[6] Lett. volt., 1348-53, pag. 193.12: ti preghiamo che -l punisca debitamente del fallo commesso, sì che sia exemplo agli altri, e costringalo a sodisfare a noi el danno e guasto che ci à facto secondo che di ragione è tenuto a sodisfarci...

2 Distruzione, devastazione (prodotta dall'azione dell'uomo o da altre cause).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 34.12: E prima che la cittade di Roma si facesse anni MXL, in Acaia crudele diluvio, con grandissimo guasto poco meno che di tutta la provincia, fue.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 13, vol. 6, pag. 430.2: [6] Urlate, però che il dì del Signore è presso; però che lo guasto verrà da Dio.

- Fras. Menare a guasto e a morte: portare alla rovina.

[3] f Prima catilinaria volg. (red. A), a. 1294 (fior.): Ma ora apertamente intendi [[scil. Catilina]] e vuogli menare a guasto ed a morte tutto il comune, le chiese e lle case della cittade... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cic., 1 Catil., 12: «ad exitum et vastitatem vocas».

2.1 [Milit.] Azione militare di devastazione e saccheggio ai danni di una città o di un territorio.

[1] Lett. sen., 1260, pag. 271.12: sapi che quando noi guastamo Cholle, eglino trasero popolo (e) chavaieri i[n]sino a Barbarino: ma venero a mal' ota, che ce n' eravamo partiti dal gu[a]sto (e) tornati in Siena d' uno dì.

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 134.32: i Fiorentini [[...]] passaro Monte al Pruno, e fuorono a Bibiena nel piano di Certomondo, loco decto Canpaldino. Usciro fuori gli Aretini per difendere lo guassto, e quivi fecero battalgla...

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 88, pag. 226.22: Ancora pensò Cesare del'altro termine che ora adomandavano [[scil. gli ambasciatori]], intanto che que' loro cavalieri ch'erano iti facendo guasti e prede ritornasero col guadagno. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] f Bart. da San Concordio, Giugurtino, a. 1313 (tosc.), Cap. 43, pag. 210.1: dell'oste una parte menava egli, e l'altra Mario: [55.5] ma lo guasto si faceva più a fuoco che a preda. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Sal., Jug., 55,5: «sed igni magis quam praeda ager vastabatur».

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 111.9: I cavalieri in guerra colle ruberie, con le prede, con le violenze, uccisione, arsure, e guasti...

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 30, pag. 144.32: O dolce Segnor [[...]] Tu mandi pestelencie, aer corroto e morbo su la terra e d'omi e de bestie, tu mandi guerre e guasti e hoste e assedij...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 48, vol. 2, pag. 251.22: E stando lo 'mperadore a San Casciano [[...]] dimorò infino a dì VI di gennaio sanza fare a' Fiorentini altro assalto se non di correrie e guasto e arsioni di case per lo contado...

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 20, pag. 649.36: nì alcuno ardischa [[...]] sença speciale licencia di predicti o loro comandamento, guerra o guerre, cavalcata, robaria, oste o guasti hostilmente fare, o assedio alcuno...

[9] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 91, vol. 1, pag. 440.1: ricevuto in protezione del legato con quello lieve legame, co· llui si convenne, e con furia lo mosse a fare guerra e danneggiare di guasto i Viterbesi...

[10] a Lett. ven., 1371, pag. 328.35: habia(n)do co(n)sello debiamo pensar (et) scriverli li no(m)mi deli fanti delo ditto Nicola ordinadame(n)te chi ni ha fatto lo mal (et) guasto contra la n(ost)ra citade p(er) n(ost)ri homeni (et) cu(m) n(ost)re littere.

[11] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 253.5: Allo secunno dìe che l'oste posta fu, fu comenzato lo guasto e fu depopulato tutto lo ogliardino de Pellestrina, tutto lo piano fi' alla citate.

[12] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 1, vol. 6, pag. 384.16: La vostra terra è deserta, e le vostre cittadi sono accese al fuoco; e li stranieri divorano la vostra regione, cioè contrada, dinanzi da voi, e sarà desolata come si fa nel guasto delli nimici.

- Dare, fare (il) guasto; mettere a guasto: saccheggiare, devastare.

[13] f Prima catilinaria volg. (red. A), a. 1294 (fior.): E noi consoli sostegnamo Catellina, che tutta la terra disidera di mettere a guasto di morte e d'incendio? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[14] Lett. lucch., 1303, pag. 146.7: Osste sopra Pisstoia è sta[n]ssiata viij die di mago p(er) noi (e) p(er) Fiore(n)sa a farle guassto d'ugne i(n)to(r)no (e) istare xv die, sie ch'arà lo malano, (e) no v'àno che ma(n)gare.

[15] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 18.15: più di MCC andaro li Fiorentini ad oste sopra Pistoja, et portaronvi il carroccio, et fecervi grande guasto infino a le borgora...

[16] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 6, pag. 187.6: molti ve ne erano [[scil. soldati fiorentini]], che volentieri arebbono dato loro il guasto e provatisi di vincere la terra...

[17] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 64, vol. 1, pag. 220.30: I Sabini [attraversati affrettatamente i campi de' Crustumini] vennero con grande oste, e fecero grande guasto e danno intorno al fiume d'Aniene, ardendo e bruciando tutto il paese.

[18] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 214.15: E noi sostenghiamo Brundisbergo, che tutto nostro reame disidera mettere a guasto di morte e d'incendio?

[19] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 231.20: a dì X de giungno meser Piere [[...]] cavalaro con tutta la gente sua per llo contado de Peroscia [[...]] e arse atornno tutto el Laco facendo grande guasto...

[20] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 3, pag. 23.7: Dotato di così fatte cose Moise, quelli del regno d'Etiopia vennono con potentissimo esercito in Egitto e ferono uno grande guasto...

[21] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 54, vol. 1, pag. 348.12: tornati i Ghibellini [[...]] a Firenze, incontanente andarono sopra la città di Siena, e diedono il guasto...

[22] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 28, pag. 126.18: [[il signore di Amelia, detto l'Orgoglioso]] mandò suoie ambasiadore a la cità de Peroscia, noteficando commo esso vole la singnoria e titolo de la cità, e altramente faria lo guasto a loro bene de fuoco e d'altro...

[23] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 68.16: Et videndu li Normandi chi non chi potianu fari nenti, dimaiandu fichiru grandi guasti intornu la chitati...

[24] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 322 v.1286, pag. 70: Sallemmo fi ad Anticoli et la terra assallemmo; / No lla potemmo tollere, lo guasto li facemmo.

[25] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 101, vol. 2, pag. 580.25: li Pisani avieno cavalcati sopra il terreno di Barga terra accomandata al Comune di Firenze, e dandovi il guasto arando i seminati con più di cento paia di buoi, e tagliando loro li alberi dimestichi, e lle vigne e ' castagni...

[26] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. III, [cap. 4], pag. 60r.9: Fabio Maximo [[...]] se partì nel tempo delle semente [[...]]; e ritornando poi, diè el guasto nel frumento rinato e per fame li vinse. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[27] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 6, ott. 17.7, pag. 71: E quando giunto fu nella campagna, / in Tarsia si sentì la sua venuta: / e senza far dintorno alcun guasto / le porti aperte li fuôr senza contrasto.

[28] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 61, terz. 23 v.69, vol. 3, pag. 179: il Duca di Calavra andò in Cicilia, / ed a Palermo con sua gente varca; / quella assediò con più di diecimilia, / e stettevi ad assedio bene un mese, / e 'l guasto, che vi diè fu mirabilia.

2.2 L'effetto distruttivo o l'insieme dei danni prodotti da un'azione militare di devastazione e saccheggio.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 45, pag. 526.17: Aperti sono i tagliamenti di Spagna, e hanno molto guasto ricevuto.

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 175, pag. 64.4: Lo Comune di Firenze richiese i collegati per lo sdegno ricevuto di Monte Varchi [[...]] ebbono dumila cinquecento uomini a cavallo e dodicimila pedoni, ed uscirono fuori il primo di giugno con gran guasto di terreni e di case e di biadi e d'albori...

2.3 Strage, massacro.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 55, pag. 106.13: [[Turno]] uccise tanti Troiani che ne fece uno mucchio addosso a costui. In questo che Turno faceva questo guasto della gente troiana [[...]] uno medico [[...]] pose questa radice in su la ferita d' Enea...

2.4 [Rif. a un edificio:] demolizione.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 55, vol. 2, pag. 365.12: [[i cittadini]] cominciarono a vedere il prencipio dello spiacevole giogo della tirannia; e ssì per lo guasto delle case loro che ssi contenieno nel luogo...

2.5 Fig. Decadenza, degrado, rovina (di una comunità o di un'istituzione politica).

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 5, pag. 846: Del guasto de Bologna se comença, / como perdé la força e la potença / e lo gram senno cum la provedença / ch'aver solea...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 24, 76-93, pag. 502, col. 2.5: Quie vatigina Forexe [[...]] e intese de meser Corso Donati suo fradello, lo qual fo gran casone del guasto de Fiorença e della caçada di Cerchi.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 78, vol. 2, pag. 399.8: Questa novità [[scil. la condanna dei congiurati]] molto conturbò e impaurì la città con guasto dello stato della setta che allora reggea...

[4] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 78, pag. 697.28: Carlo imperadore e Lodovico re d'Ungheria veggendo che cciò era di grandissimo pericolo e guasto di tutta Allamagna s'intesono insieme...

3 [Dir.] Distruzione di beni patrimoniali per disposizione di un'autorità pubblica.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 512.20: Questi sono quelli messi ch'a(n)daro a ffare lo guasto di Chorsello f. Pratesi della sua chasa...

[2] Doc. fior., XIII ex., pag. 702.26: It. al messo che inchiese Durello e Cieffino e Bochacino che venise ad aleghare ogni sua ragione e rechare loro cha[r]te e che dovese fare il guasto s. V.

[3] Stat. fior., 1310/13, cap. 8, pag. 21.12: fermato e ordinato è che ciascheuno di questa arte [[...]] debbia essere guastato a la casa dove abita per comandamento de' rettori [e] consoli de la detta arte. E se il die del guasto non comparirà overo al termine a llui assegnato nel guasto per lo messo in persona, allora i rettori [[...]] procedano ne l[a] lite...

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 63, par. 13, vol. 2, pag. 107.11: coluie el quale l'homicidio farà [[...]] tucte glie suoie biene mobeglie e 'nmobeglie, overo aggia per stromente overo no, a la podestà overo al capetanio sença fraude degga assegnare, acioché d'esse el guasto fare se possa e d'esse biene per lo bando da pagare possase fare la vendeta per lo comuno.