CONSIMILITÙDINE s.f.

0.1 consimilitudine.

0.2 Lat. consimilitudo, consimilitudinem.

0.3 Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Ret.] Figura retorica analoga alla similitudine, ma mancante di uno dei membri, al quale si allude solamente.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2015.

1 [Ret.] Figura retorica analoga alla similitudine, ma mancante di uno dei membri, al quale si allude solamente.

[1] Gl Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 253.31: Per consimilitudine: questo colore si conosce quando tu di' una similitudine non compiuta sanza adattalla al proposito; esemplo: «Se Arezo fosse assediato e mandasse per soccorso a Pisa e ll'aringatore si levasse e dicesse: - Signori pisani, io intendio che nulla bestia è sì umile come il lupo quand' elli si sente legato. -»; per questo apare che l'aringatore abbi l'animo grosso verso gli Aretini.