GIALLO agg./s.m.

0.1 çali, çalla, çalli, çallo, çalo, çano, çialla, çialle, ciallo, çiallo, cialo, galdo, gallo, giala, giald, gialdo, gialla, gialle, gialli, giallio, giallissimi, giallo, gialo, ialle, iallo, zala, zale, zalla, zallo, zalo, zan', zialo.

0.2 Fr. ant. jalne (DELI 2 s.v. giallo).

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 3 [4].

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1247; Doc. pist., 1240-50; Doc. fior., 1278-79; Doc. sen., 1277-82; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Stat. pis., 1302; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Doc. sang., 1314.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Memoriali bologn., 1279-1300, (1287); Doc. venez., 1318 (2); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. collera gialla 2.3; fare del nero giallo 3; giallo dell'uovo 3.2; giallo giallo 2.1.1; itterizia gialla 2.2; libro giallo 1.3; quaderno giallo 1.3.1; umore giallo 2.3.

0.6 N Il termine compare come antrop. in doc. di area tosc. fin dal 1154: cfr. GDT pp. 302-303.

0.7 1 Di colore tra il verde pallido e il vermiglio, simile a quello dello zolfo o dell'oro. 1.1 [In determinazioni riguardanti la specie di un oggetto]. 1.2 [Rif. a una moneta:] d'oro (partic. in contrapposizione al denaro bianco d'argento). 1.3 [Econ./comm.] Libro giallo: libro contabile (denominato dal colore della copertina). 1.4 [Rif. a un panno, a un indumento, o ad altro oggetto tinto di pigmento giallo]. 1.5 [Rif. a un cibo, partic. per effetto di ingredienti coloranti come lo zafferano]. 2 [Rif. al colorito naturale di determinate popolazioni o persone]. 2.1 [Rif. al colore che prende l'incarnato in determinati stati patologici (partic. l'inedia e l'itterizia)]. 2.2 [Med.] Locuz. nom. Itterizia gialla: patologia epatica che si manifesta con l'ingiallimento della pelle. 2.3 [Med.] Locuz. nom. Collera gialla, umore giallo: la bile gialla (secondo la dottrina umorale). 2.4 [Rif. al colore dei capelli:] biondo. 3 Sost. Il colore giallo. 3.1 [Rif. all'insieme degli stigmi impollinati di un fiore]. 3.2 Locuz. nom. Giallo dell'uovo: tuorlo. 3.3 Persona itterica. 3.4 Tinta, pigmento di colore giallo.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2015.

1 Di colore tra il verde pallido e il vermiglio, simile a quello dello zolfo o dell'oro.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 94, pag. 154: In quel verzé resplende d'omïa guisa flor, / Vermeg e giald e endege, ke renden grand odor...

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 1, pag. 159.7: E la virtude del cielo, la quale intende de fare adoparare la mineria ch'è solo [d'] uno colore, come l'oro c'ha collore giallo...

[3] Memoriali bologn., 1279-1300, (1287) [Guido Guinizzelli] 22.6, pag. 43: Verde rivera me resembla e l'aire, / tuti coluri e flor' zan' e vermeglio, / oro e azuro...

[4] Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.), 132, pag. 106: dentro da lo rosso collore si è collore gialdo...

[5] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 59, pag. 181.12: Menticore è una bestia in quello paese medesimo, con faccia d'uomo, e colore di sangue, ed occhi gialli...

[6] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 316.24: Topatio è pietra altissima e virtuosa, e di giallo colore.

[7] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 39, pag. 55.11: egli è forte legno e giallo come busso.

[8] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 438, pag. 461.38: Li maestri fecero una uopara di marmo indicho e biancho e giallo e vermeglio...

[9] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 21.7: non è che quello [[scil.: albero]] stenda de fore seo germena como in de lo verno, quello rame zallo non è che sia de quello, ma per la gente se fa che sia de quello vischio.

[10] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 14, 82-90, pag. 326, col. 1.3: 'l colore del sole è crocco, çoè çano, quel de Marte è rosso...

[11] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 77.22: Item la galbena vuol essere granellossa e trar in chollor çallo e vuol esser neta de legne.

[12] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 185.20: La fiera manda fuori gialle acque mescolate con sangue...

[13] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 774.13: Le labbra sue [[...]] palide, danti luogo alla vista de' [[...]] gialli, anzi più tosto rugginosi, e fracidi denti...

[14] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 2.76, pag. 94: L'oro, ch'è giallo, è appropiato al sole...

[15] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 141, pag. 276.27: et allora q(ue)llo humor(e) scorre mino et appareno per plaghe d(e) colore çialle q(uas)i colorite et so' più spesse.

- [Rif. all'atmosfera].

[16] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 227.6: e viddono una grande luce e chiarità come lo sole, e pareva l' aurora chiara e lucida di colore giallo...

1.1 [In determinazioni riguardanti la specie di un oggetto].

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 207.24: Zolfo giallo, chi vende soldi 1 del centinaio.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 38, pag. 45.14: Fiori in frutti sieno rose, gigli, viuole gialle, e ramerino.

[3] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 592.32: Solfaro giallo, paghi chi vende, per centonaio sol. uno.

[4] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), Rubricario, pag. 95.6: Del terreno dolce e bruno [[...]]. Del terreno rosso e çallo.

1.2 [Rif. a una moneta:] d'oro.

[1] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 11.8, pag. 416: e questo è ver come 'l fiorino è giallo.

[2] Stat. pis., 1321, cap. 122, pag. 304.12: di fare quinde de le dicte cose partito intra loro per li dicti consuli, u priore dei consuli, a denari bianchi e gialli, a scruptinio secreto...

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 55, pag. 494.1: et allora, della concordia appaia per scruttinio secreto, che quinde si faccia ad denari bianchi et gialli.

[4] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 586.6: li suprascripti Antiani funno in concordia a denari bianchi et gialli, sigondo la forma del Breve del populo di Pisa...

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 258 v.1031, pag. 56: Cavaleri mille foronci como fiorino giallio, / Sessanta milia peduni più chiari che crestallo.

1.3 [Econ./comm.] Libro giallo: libro contabile (denominato dal colore della copertina).

[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 1.7: Questo libro si è di messer Niccholò Gianfigliazzi propio e chiamasi i[l] libro giallo...

[2] Doc. fior., 1325, pag. 57.35: Levata da libro giallo di messer Niccholò che menava Piero Velluti in II carta.

[3] Doc. fior., 1304-29, pag. 7.14: Ponemo ch' Alberto dè dare a libro giallo de l' assi, charta CCCLXXXIIII fior. 1.000 d' oro.

[4] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 62.27: E deono dare detto die fior. ottanta d'oro per dono che demo a Iachopo Girolami posti a suo chonto a libro gialo a car. XXI.

[5] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 3.4: Questo libro giallo è di messer Chovone di Naddo...

[6] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 10.10: Levammo ove doveano dare a libro giallo nono nel XXXVI.

1.3.1 Quaderno giallo.

[1] Doc. fior., 1310-60, pag. 229.14: levammoli di ragione ove li ne dove[a] [dare] al quaderno giallo de le tratte nel trecientododici charta.

1.4 [Rif. a un panno, a un indumento, o ad altro oggetto tinto di pigmento giallo].

[1] Doc. prat., 1247, pag. 11.12: Ve(n)dei iij b. di lo(m)bardese gialo e ve(r)miglo, s. iij e d. iiij.

[2] Doc. pist., 1240-50, framm. 3, pag. 63.9: Pagati s. xx, che (n)d'ebe lo fratelo v bracia di pano gialo.

[3] Doc. fior., 1278-79, pag. 460.23: una rasa rosata di lana e una saia di Kamo gialla e una verghata dosnina...

[4] Stat. prat., 1295, pag. 449.10: e spetialm(en)te no(n) debbia alcuno della Co(m)pagnia portare pa(n)no rosso o giallo, nè verde nè bia(n)co...

[5] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 94.3: Demo a uno merçiere di Londra per uno banchale tappeto da sedio, longo undici alle, per lo sedio dela nostra sala ed è adoghato rosso e giallo.

[6] Doc. sang., 1314, pag. 84.3: J chopertoio a spinapescie giallo e vermiglio...

[7] Doc. venez., 1318 (2), pag. 157.15: voio ch'el sia pagado una femena che sta a san Çane Grisostomo dela tentura de braça XLIIIJ de vellexio çallo...

[8] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 17, pag. 153.11: d'alquante case e uomini speziali qui si ragiona, incominciandosi in prima a' Gianfigliazzi di Firenze, per la borsa gialla con u[n] leone azzurro che per loro arme si contiene...

[9] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 219.3:m Imeneo, coperto di giallo vestire, si parte di quindi...

[10] Doc. perug., 1339-67, [1339] 1, pag. 258.20: Ancho tre berrette, l'una bigia, l'altra bianca, l'altra gialla, ciascuna con gle capegle.

[11] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 58.16: E tutti i detti panni vogliono essere coloriti e ben chiari vermigli e gialli e fistichini...

[12] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 150.4: ll'arme de quisto re le quale portavano in vattaglya erano ialle senza nulla altra pinctura...

1.5 [Rif. a un cibo, partic. per effetto di ingredienti coloranti come lo zafferano].

[1] Stat. pis., a. 1340, pag. 709.7: lo chamarlingho sia tenuto d' avere facto fare una quarra di pane giallo...

[2] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 1, pag. 5.21: Questa torta vuol esere gialla e bene grassa, lardata, e poderosa di spetie...

2 [Rif. al colorito naturale di determinate popolazioni o persone].

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), III, 61, pag. 194.4: Ed imperciò dice Haly che vide uomini che vi abitavano ch'erano tutti gialli, e ciò significa che ini v'ae gran calore ma non sì grande come ne' tropici...

[2] Fisiognomia, c. 1320 (tosc.), cap.25, pag. 49.3: Quegli ch' è lussurioso, sì ha colore intra giallo e bianco ed abondanza di capegli grossi e neri, e gli occhi chiari e ridenti...

2.1 [Rif. al colore che prende l'incarnato in determinati stati patologici (partic. l'inedia e l'itterizia)].

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 5, pag. 129.27: Il malvagio colore che per malatia aviene, sì come colore giallo per feghato [rischaldato] e palidezza per gran malatia che ll'uomo àe avuta...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 396.9: L'ipocrito si dipigne con soffumicamento per parere smorto e giallo, acciò ch'elli paia uomo d'aspra vita...

[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 4, vol. 1, pag. 18.1: tutti paravamo che uscissimo dal munimento, sì eravamo smorti e gialli...

[4] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 82, col. 1.17: interitia gialla, cioè quella cotale infermità nella quale l'uomo diventa giallo.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 4, pag. 523.27: ella [[...]] mai era senza mal d'occhi, con un color verde e giallo che pareva che non a Fiesole ma a Sinagaglia avesse fatta la state...

[6] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 381, pag. 388.12: Chi avesse calore al fegato e fosse di colore giallo, e anche fosse rognoso, pigliasse acqua di cicoria e acqua di cime di more salvatiche...

[7] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 3, pag. 5.7: La decocion de questa herba sì è bona a quili che no pò refiadare e a li yterici, çoè çali p(er) la faça.

[8] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 74, pag. 163.7: omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il fiele.

2.1.1 Livido per la paura.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 115, pag. 123.26: E là o' qu'ello fo cialo per la paura, ello andevene in pocho plui bianco.

- Fras. Giallo giallo: di colorito marcatamente livido.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 164, vol. 2, pag. 45.10: Gialli gialli noi entramo nella giarma co loro insieme...

2.2 [Med.] Locuz. nom. Itterizia gialla: patologia epatica che si manifesta con l'ingiallimento della pelle.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 82, col. 1.15: Et se adiviene che nella parte di sopra dell'orina di colui che àe questa cotale orina con cotale colore o vi sia schiuma gialla, significa interitia gialla, cioè quella cotale infermità nella quale l'uomo diventa giallo.

2.3 [Med.] Locuz. nom. Collera gialla, umore giallo: la bile gialla (secondo la dottrina umorale).

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 35, pag. 77.14: Et elli scalda l'altre cose che sono al corpo, e si fa gli omori neri e gialli, per la natura del sole, caldi essere.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 248, pag. 281.10: per le forze delle collere gialle, che sormontano l'altre collere al corpo...

2.4 [Rif. al colore dei capelli:] biondo.

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), Explicit, pag. 96.27: E questo ebbe nome Giesse, e aveva i capelli più gialli che ciera e gli occhi più verdi che un falcone...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 180.7: e àe i chapelli nè crespi nè piani, e àe il colore de' chapelli gialli, [sì come] intra neri e rossi...

[3] Fisiognomia, c. 1320 (tosc.), cap.21, pag. 45.12: e li capegli nè crespi nè piani, ed ha il colore de' capegli gialli...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 218.4: tutte le cose primaie, e tutte le sezzaie di quella, tutte vengono meno; cioè gli gialli capelli, e le dita, e le gambe, e' piedi...

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 285.5: flavus, va, vum, biondo. fulvus, va, [vum], giallo, unde versus: Metallum fulvum, flavum dicasque capillum.

3 Sost. Il colore giallo.

[1] Tomaso da Faenza (ed. Orlando), XIII sm. (tosc./faent.), 1.5, pag. 57: Se fare al corvo penna di cristallo vòl [[...]], / mostrando in quel che nello azurlo ha 'l giallo / negro color...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 246, pag. 258.33: El colore so sì è bianco. Ma quando la è secca, la trà in çallo.

- [Rif. alla capigliatura bionda].

[3] Dante, Rime, a. 1321, 44.15, pag. 158: Quand'ella ha in testa una ghirlanda d'erba, / trae de la mente nostra ogn'altra donna: / perché si mischia il crespo giallo e 'l verde / sí bel, ch'Amor lí viene a stare a l'ombra...

- Fras. Fare del nero giallo: ottenere una cosa impossibile. || Forse rif. alla teoria alchemica dei colori.

[4] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 456, pag. 542: l' orso com manace l' om fai andar en balo; / mai çamai per pregantego no fai del negro çalo.

3.1 [Rif. all'insieme degli stigmi impollinati di un fiore].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.124, vol. 3, pag. 506: Nel giallo de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna...

3.2 Locuz. nom. Giallo dell'uovo: tuorlo.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 120, pag. 163.15: Lo giallo dell'uovo si è la terra, che è intorniata e siede sopra l'acqua...

- [Senza specificazione].

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 120, pag. 163.17: Lo giermo che è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del mondo.

3.3 Persona itterica.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 12, pag. 16.29: E çoa a li çali e al dolore del figò.

3.4 Tinta, pigmento di colore giallo.

[1] Stat. pis., 1302, Esordio, pag. 959.6: Io coiaio de la Spina, conciante le cuoia in calcina et mortella, et operando l'arte de le cuoia dell'aqua calda, et facciendo del bianco nero et vermiglio et iallo et arancino...

3.4.1 Panno, stoffa o indumento tinti di giallo.

[1] Doc. prat., 1247, pag. 12.23: Ve(n)dei u b. m(eno) u terço di gialo e verde, s. v.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 300.25: Ancho XXX den. che demmo tondatura nel giallo d' Ipro che chunprò Guido Bargellini.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 82, terz. 65 v.194, vol. 4, pag. 84: e l' una fu nella via Ghibellina, / che fur trecento vestiti di giallo, / che stavano in goder sera, e mattina.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 5, pag. 22.22: Fece venire da sio paiese cinqueciento iannetti vestuti de giallo con longhe gamme...

[u.r. 23.02.2023; doc. parzialm. aggiorn.]