GOCCIOLINA s.f.

0.1 gocciolina; f: goccioline.

0.2 Da gocciola.

0.3 f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.): 1; Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.1.

0.4 Att. nel corpus solo in Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.).

0.7 1 Piccola goccia (rif. alle lacrime). 2 Traccia lasciata dalla caduta di una piccola quantità di liquido, macchiolina. 2.1 La minima parte di un intero; un pochino.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2015.

1 Piccola goccia (rif. alle lacrime).

[1] fCassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IX, cap. 30, pag. 163r.1: et per la lassata intentione de' suoi prieghi, sì la constringneranno d'infermare ad cotali asciucte isforçaticce goccioline di lagrime. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Traccia lasciata dalla caduta di una piccola quantità di liquido, macchiolina.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 37, pag. 197.19: Sì come uno panno candidissimo ci si pare suso ogne gocciolina - non adiviene così a un panno grosso e nero, ma ai panni gentilissimi o bianchi, o di chiaro colore; piglia ogne macoluzza -, così è de l'anima nostra.

2.1 Fig. La minima parte di un intero; un pochino.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 74, pag. 358.17: perch'è tanta la sua [[scil.: della Vergine]] dignitade [[...]] che non vasta un nome [[...]] e però le si danno tutti questi nomi, ma dicianne una gocciolina di questo che rimase dianzi.