FORTIFICARE v.

0.1 ffortificare, fortifechese, fortifica, fortificaci, fortificai, fortificale, fortificalli, fortificalo, fortificando, fortificandola, fortificandolo, fortificandosi, fortificano, fortificar, fortificarà , fortificaravi, fortificarci, fortificare, fortificarello, fortificaremoli, fortificarla, fortificarle, fortificarli, fortificarlo, fortificaro, fortificarono, fortificaronse, fortificarsi, fortificasi, fortìficasi, fortificasse, fortificasser, fortificassero, fortificassono, fortificasti, fortificastilo, fortificata, fortificate, fortificati, fortificato, fortificatosi, fortificau, fortificava, fortificavano, fortificha, fortifichare, fortificharsi, fortifichata, fortifichati, fortifichato, fortifichava, fortifiche, fortificherà , fortificherae, fortificheralla, fortificherebbe, fortificherei, fortifichi, fortifichiamo, fortifichiamole, fortìfichilo, fortifichino, fortifichinsi, fortifichò, fortifichoro, fortifico, fortificò, fortificoe, fortificòe, fortificolle, fortificolli, fortificoro, fortificorsi, fortificossi, furtifichese; a: fortificansi, fortificatevi; f: fortefica, fortificandoli, fortificassi, fortificherevi, furtifica.

0.2 Lat. tardo fortificare (DELI 2 s.v. forte).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2 [5].

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Doc. sen., 1300; Lett. lucch., 1301 (3); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., Addizioni 1298-1309.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Poes. an. savon., XIV.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. fortificare l'animo 1.2.

0.6 N Si esclude dalla documentazione l'es. di Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 3, cap. 25, pag. 109.4: «sì che da quel'hora innançi i nervj gli furon soldati e fortifichati», in quanto la sezione relativa del testo proviene da testimoni seriori (sec. XV) più o meno toscanizzanti (cfr. ed., p. XIII).

0.7 1 Rendere (più) solido, robusto o resistente alle sollecitazioni esterne, rafforzare (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 1.1 Rendere più efficace. 1.2 Rendere idoneo a sopportare le avversità o a compiere ardue imprese infondendo fede o coraggio. 1.3 Rendere più stabile e influente (un'istituzione o un'organizzazione politica). 1.4 Conferire validità esecutiva (a una legge o a un provvedimento). 1.5 Rendere meglio fondato e più valido (un discorso, un argomento o un componimento), avvalorare. 1.6 Rendere più sicuro, proteggere. 1.7 Munire di armi e dotazioni difensive (spec. un edificio o una costruzione bellica). 2 Divenire più vigoroso, irrobustirsi (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 2.1 Fig. Divenire (più) saldo e costante nell'esercizio della fede o delle virtù (anche pron.). 2.2 Pron. Dotarsi di armamenti, di strutture difensive o di truppe in vista di un assedio o di uno scontro militare. 2.3 [Astr.] Pron. Divenire più luminoso o più influente in virtù della propria posizione nel firmamento (di un corpo celeste). 3 [Per errore di copia o di trad. del lat. mortificare].

0.8 Marco Maggiore 02.12.2015.

1 Rendere (più) solido, robusto o resistente alle sollecitazioni esterne, rafforzare (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. III, cap. 16, pag. 56v.7: la nostra fede è drusciolente et non ferma, né etiamdio bastevole a ssé, s'ella non è fortificata dall'aiuto di Dio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 319.32: Aglione di Giova Aglioni [[...]] disse: «Signori, e' sarà bene a fare rifermare più forte la porta a San Brancazio». Fulli risposto, che la facesse fortificare come li paresse...

[3] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 193, pag. 384: Adunque noti chi lui bene intende, / che speculando queste cose vede, / et cosí tucto il dicer suo si prende, / fortificando la cristiana fede.

[4] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 95.33: Item tuo' lo rosmarin e fa' nde stuva e varderà la toa çoventude e fortificherà le tuò menbre.

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 68.19: La matri terra generau tal Fama, la quali poy fu fortificata per la ira di li dei, et plui forti vola ka pirnichi.

[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 338.24: quantunque pelle di toro tante volte circundata fortifichi lo scudo con tanti dossi di ferro o di metallo, inpertanto l'asta il passa per mezzo con grande percossa...

[7] f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.), VI De Juncaria.94: restaura el coiro all'omini, se fosse actenuäto; / e lo corpo furtifica, quand'è debeletato... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[8] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 28, pag. 51.12: che vi debbia piacere di fortificare nostra amistade con fermo legame di diligenza e d'amore...

[9] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 10, cap. 14, pag. 243.13: ma vuolsi spesso innacquare, e sarchiare; al qual lievemente fatta intorno sarchiatura, fortifica la tenerezza della pianta.

[10] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. IX, cap. 29, pag. 398.22: noi siamo vestiti di carne e di pelle, e siamo composti e fortificati d'ossa e di nervi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[11] Doc. fior., 1362-75, [1366] 143, pag. 168.17: i savi e discreti huomini hoperai [[...]] ebono certi maestri per prendere chonsiglio da lloro, che modo paresse loro da tenere di fortifichare e reparare a la detta chiesa e a le volte de la detta chiesa...

[12] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 147, pag. 315.9: La quale [[pace]] acciò che più fermeza avesse, piacque a ciascuna delle parti di volerla fortificare per parentado...

[13] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [35.2], pag. 44.14: La vertù del vino de la uva aserba facto cum è dito è stiptico. E fortifica el stomego e çoa a quili che non pò paìre.

[14] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 164.16: Per la alegrezze de così escellente fatto piangono alcuni con alegrezze e pregano Dio che fortifichi lo sio core e llo intellietto in questo proponimento.

[15] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 129, pag. 257.11: Agi quactro braccia d(e) pa(n)no grosso d(e) cannova et forte et, se è cu(m)menevele, furtifich(e)se (con) cingnuli voi corde cusiti loco...

[16] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 4, vol. 5, pag. 18.6: [3] Ecco, tu hai ammaestrati molti, e le mani lasse fortificasti.

1.1 Rendere più efficace.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 712.24: Dice santo Bernardo all'Autore: se tu vuogli fortificare la tua vista, sicchè possa guardare Cristo, ora riguarda nella faccia che più il risomiglia [[...]] in luce...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 39, vol. 2, pag. 186.21: i Perugini acolsono gente d'arme e tornarono a Cortona, e fortificato ch'ebbono e rinfrescato l'asedio, a dì VIIII d'aprile valicarono in su quello di Montepulciano...

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 88.20: Ma l'aere freddo fa tornare il calore innato, cioè naturale, indentro, [[...]] e fa forte digestione, e tutte l'occulte operazioni fortifica...

1.1.1 Rendere più intenso?

[1] ? Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 1.84, pag. 339: Ma vedi il Cancro, ch'ancor si glorifica / ch'a Pallas diede ingegno e argomento, / onde la sua tintura più fortifica...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 24, pag. 29.14: Dadi è un granello piçolo, a similitudine de orço [[...]]. El quale se tria e butase in lo vino [[...]]. E fortifica lo odore de lo vino e fa lo vin più forte e più possente a inivriare.

1.2 Rendere idoneo a sopportare le avversità o a compiere ardue imprese infondendo fede o coraggio.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 46, pag. 262.18: Adu(n)que quando tu averai purgato lo cuor tuo (e) mo(n)do da' vitii (e) dali rei pe(n)sie(r)i, deilo fortificare di virtudi...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 50.12, pag. 199: Lo sole è Cristo, che non fa mo segna / per fortificar li soi servente...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 10, pag. 10.22: forteça no è altro che una vertude la qual fortifica la irasibele posanza de l'anema a sostegnir ogna fadiga et ogno perigolo che possa adevegnir per far e mantegnir quel che sia raxon.

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 46-54, pag. 669, col. 2.2: segue 'l poema mostrando come gratia da Deo li sovravenne, che 'l despoxe e fortificò a vedere tanta excellentia.

[5] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 440.1: acciò ch' elli riportasse quelle cose ch' elli vedea alli novelli timidi e dubitanti cristiani per fortificalli nella fede, ch' era molto tenera.

[6] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 47.25, pag. 829: misurò la mia cura tutta quanta, / fortificando me a' tuoi voleri / Acrimonia dop' essa, in guisa tale / che più del mondo non temo i poteri.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 19, vol. 1, pag. 138.14: Cussì kistu santissimu sacramentu ni fortifica, ka, in virtuti di kistu santissimu sacramentu frequentatu, multi virtuusi operaciuni putimu...

[8] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 29, pag. 56.7: Questa dottrina certificò la clemenzia dello Spirito santo, fortificando le menti de' discepoli a confessare la veritá ed annunziare questa via...

[9] Poes. an. savon., XIV, 1.43, pag. 15: li sancti àn soferto morte / chi eran d'amor enfiamay, / da Ti som stai fortificai, / oy veraxe Creatore.

[10] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 140, S. Michele, vol. 3, pag. 1237.2: L'uno modo si è confortando e fortificando; onde dice Daniel [[...]] che essendo elli caduto, l'angelo il toccò e disse: "Non temere, pace sia a te; confortati e sie valoroso".

- Fortificare l'animo: disporsi spiritualmente ad affrontare avversità o pericoli.

[11] a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), IV, 27.3, pag. 423: Si de alcuna sciencia voli a fructu venir(e), / senza briga (et) angustia no ci pòy p(er)venir(e); / però fa' che fortifiche lo a(n)i(m)o a suffirir(e)...

[12] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 12, pag. 8.17: per la quale volontaria dimoranza li giovani fortificavanoli loro animi e li loro corpi a sostenere li comuni offici...

[13] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 39.1, pag. 309: Fortificate gli animi dolenti / con isperanza buona...

1.3 Rendere più stabile e influente (un'istituzione o un'organizzazione politica).

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 328.4: E Salomone disse, che la clemenza stabilisce, e fortifica lo trono regale.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 30.22: e' caporali del popolo cercarono ogni via di fortificare il popolo e d'abassare i grandi, fortificando gli ordini della giustizia...

1.4 Conferire validità esecutiva (a una legge o a un provvedimento).

[1] Doc. sen., 1300, pag. 132.1: simiglianti remissioni et indulgentie [[...]] per l'auctorità apostolica confirmiamo et approviamo et anco innoviamo, et per patrocino de la presente scriptura communimo et fortifichiamo...

[2] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta 8, pag. 324.4: Queste sono l'Aggiunte le quagli fecero e trovaro Gualtieri Bencivenni et Cenne Iacomi e Renaldo Berigli, [[...]] eletti et chiamati a fortificare el detto capitolo...

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 28, pag. 61.30: agiugnendo agli Ordinamenti de la Justizia nuovamente per lo Comune di Firenze ordinati, e quelli Ordinamenti fortificando e accrescendo...

[4] Stat. sen., 1329, cap. 40, pag. 306.23: Et abbia luogo el decto capitolo, el quale è fortificato per li rectori e per li consellieri [[...]], dal decto tempo in qua e per innanzi. Facto et fortificato in anni MCCCXIIJ, dì XIIIJ del mese di febraio.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 84.25: Ma per tal que cussì nobili ligi non se sturbassi per cupiditati di curuna di lauru, issa fu fortificata per adiutoriu di un'altra ligi...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 13, vol. 2, pag. 300.14: si fé confermare per quella poca di giurizione che lla Chiesa dice d'avere i· Ravenna, e con provedere al legato anche fortificò la detta confermagione.

[7] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 252.6: [[il Gonfaloniere di Giustizia]] fece fare una provvisione, per la quale si cassarono tutti i detti ordini della Parte, e fortificossi l' altra riformagione fatta per Uguiccione, colle pene alla Camera del Papa...

1.5 Rendere meglio fondato e più valido (un discorso, un argomento o un componimento), avvalorare.

[1] Lett. lucch., 1301 (3), pag. 128.2: che lli piaccia che al più tosto poe sì ma(n)di p(er) ssua l.ra p(ro)pia alli arbitri lo nome di quello chierico (e) la cagio(n)e (e) p(er)ché (e) tutte cose come più poe fortificare la veritade...

[2] Doc. fior., 1311-50, 3 [1328], pag. 627.42: E quando tutte queste cose che sono dette di sopra fossono per altro modo, sicché fortificassero la ragione di non disfarla, sì ce n'è un'altra che pesa per tutte, cioè la necessità della spesa...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 189.10: E Guido Cavalcanti si può dire, che fossi il primo, che [le] sue canzoni fortificasse con filosofi[ch]e pruove...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 35, pag. 308.5: E che ciò sia vero, davanti a noi infiniti essempli a fortificare il mio parlare se ne truovano.

[5] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 445, pag. 781.29: Provato le femine alcune essere ree e molte innocenti, ora fortifica il suo argomento, provando ch'elle abisognano di dottrina d' amare...

[6] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 19, pag. 273.24: E questa sentenzia fortifica Vallerio Massimo, dicendo: «Certo è, che la natura in uno medesimo punto pone legge di ricevere lo spirito [[...]]».

[7] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), Dubbia 1, pag. 500.14: ancora dicono che questa [[quarta decretale]] è eretica perché ella apruova e fortifica e dichiara le sopradette tre decretali.

1.6 Rendere più sicuro, proteggere.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Penelope, pag. 4.17: a lui [[scil. Telemaco]] verrae tostamente potente etade, la quale era da essere fortificata dagli ajuti del padre. || Cfr. Ov., Her., I, 107-108: «Telemacho veniet, vivat modo, fortior aetas; / Nunc erat auxiliis illa tuenda patris».

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 54, vol. 2, pag. 657.17: Nello strettissimo luogo della via, il quale quinci la natura del luogo leva in alto, quindi l'Arno colle sue ripe fortifica, furono i nimici da' nostri astettati...

1.7 Munire di armi e dotazioni difensive (spec. un edificio o una costruzione bellica).

[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 161.32: Quando la cittade fue fortifichata e perfetta di ciò che detto è, i re Priamo tenne general parlamento...

[2] A. Pucci, Dè gloriosa, 1342 (fior.), 114, pag. 13: Pongasi un battifole al Pontadera, / Fortificato per ogni manera, / E mettavisi giente ardita e fiera / Per guardare.

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 75, par. 1, vol. 1, pag. 287.25: e se [[la rocca del castello]] de reparatione alcuna overo fortificatione abesognasse, se repare e fortifechese a le spese degl'uomene del castello de la Pieve.

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 12, pag. 52.21: per ben chi la terra sia forti per sì, chì è sita in una grandi muntagna, illu tamen la fortificau meglu et lassau in illà sua mugleri...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 86, vol. 2, pag. 244.23: Corsa la piena della gente dell'arme nella Romagna, il legato fece fortificare e fornire le bastite ch'avea intorno a fFurlì di vittuaglia e di gente...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 192.9: Fra tanto Colonnesi e lli signori de Marini [[...]] fortificavano le loro fortellezze. Secretamente faco una iura. Mustrano ca voco rebellare. Fortificano Marini e renovano lo fossato intorno.

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 309.12: Lo quale loco fece monire e fortificare tucto intorno de alte e forte mura, ube no se poteva intrare se no per uno ponte...

[8] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par 14, vol. 4, pag. 207.10: [7] E disse a Giuda: edifichiamo queste città, e cerchiamle di mura, e fortifichiamole di torri e di porte e di stanghe, tanto che non abbiano guerra...

2 Divenire più vigoroso, irrobustirsi (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 8, pag. 86.32: E volendo connoscere li altri albori, se elli sono buoni o rei, conviene che prima si piantino. Conviene che fortifichino e che ingrossino.

[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 3, cap. 3, ch., pag. 300.8: e quando [[il vento]] è tanto cresciuto e fortificato che i monti nol possono più tenere, esce d'alcuna parte dove hae la via più libera...

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 95, pag. 302.42: E contra questa comune pazzia, che cotanto è sparta, e cresciuta, e fortificata la filosofia di tanto, quanto son cresciuti i vizj, contr' a' quali ella si combatte.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 97, vol. 2, pag. 317.12: E imperò dove le sue piante troppo spesse fossero, quando saranno fortificate alquanto, sene divellano alcune e si traspongano in luoghi voti, o si gettino.

- Pron.

[5] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 52, pag. 171.8: Et Salamon disse: la misericordia e la verità guardano i re, et la segnioria si fortifica per la benignità.

[6] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 9, pag. 91.12: Unde sempre lo Spirito Santo si fortifica nell'anima di bene in meglio e donale grasia.

[7] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 7, pag. 31.5: la carità prima si concepe per le buone inspirazioni, nutricasi per sante meditazioni, fortificasi e diventa perfetta per la lunga e buona usanza...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 1, vol. 1, pag. 714.14: Dunque come le tirannie si criano, com'elle esaltando si fortificano e crescono, così in esse si nutrica e nasconde la materia della loro confusione e ruina.

[9] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 81.12: Giucava tuttodì a la palla co· lloro; e in quello tempo si cominciò di qua a giucare a tenes, avvegnadio ch' al tempo del Duca di Calavra si raffermasse e fortificasse; e inamistossi con alquanti di loro. || Del Lungo-Volpi: «sebbene l'uso di tal giuoco prendesse maggior vigore a tempo del duca di Calabria».

[10] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 50, pag. 194.6: E però vi prego, acciò che adempiate la volontà di Dio e 'l disiderio mio, che voi v'aneghiate, atufiate e innebriate nel sangue di Cristo crocifisso, perché nel sangue si fortifica el cuore.

2.1 Fig. Divenire (più) saldo e costante nell'esercizio della fede o delle virtù (anche pron.).

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 7.101, pag. 511: Lo loro detratïare, / durandolo umelemente, / me farà fortificare / inn essare a dDeo servente...

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 49, pag. 164.10: E posto che l'operazioni non sieno buone come si converrebbe, pure crescendo e fortificando nel buon volere colla grazia di Jesù miglioreremo nell' opere...

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 28, pag. 176.20: State cogli occhi aperti e fortificatevi in questo lume. Raguardate la mente divina, che, reflettendosi in se stessa e sé pensando, genera lo Figliuolo...

2.1.1 Riprendere coraggio (per affrontare un pericolo).

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 4, pag. 118.2: Di che i Cristiani presero grande allegrezza e gli loro animi si fortificarono e rincoraggiarono contro agli Arabi.

2.2 Pron. Dotarsi di armamenti, di strutture difensive o di truppe in vista di un assedio o di uno scontro militare.

[1] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 4, pag. 94.3: E così fuorono contente e començaro a tagliare arbore e a fare trabachie e mettere gli arbore grosse a la proda de la balça e fortificaronse molto biene, [[...]] sicchè altre nonn averia poduto entrare se non per porta.

[2] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 94.4: la giente di parte ghuelfa si stavano ogni di uno di per sè colla sua bandiera e aforzarsi, e fortificharsi ogniuno di per sé, et erano tutti murati a buona calcina e ripari e mura...

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 12, pag. 242.28: E dico che lo offitio del tirapno [è] sempre sta[r] cum suspecto, e però se fortifica cum gente iniqua da cavallo e da piè, scelerata a mal far contra lo stato de li boni citadini.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 5, 52-69, pag. 161.28: Cleopatra [[...]] si stette con Marco Antonio e fu sua moglie, quando andò per fortificarsi in Egitto e venire contra ad Ottaviano.

2.3 [Astr.] Pron. Divenire più luminoso o più influente in virtù della propria posizione nel firmamento (di un corpo celeste).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 7, cap. 4, pag. 185.24: E se Iupiter li andarà endebelendo a passo a passo, e Mars li se vada fortificando a passo a passo, spargiarà a passo a passo la sua semente e la sua operazione...

3 [Per errore di copia o di trad. del lat. mortificare].

[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 83, pag. 203.22: La cura dellu c[[avallo]] sup(ra) lo q(ua)le la luna resplende oi q(ua)n[[do]] se fortifica fa così... || Cfr. Lorenzo Rusio, De cura equor., LXXXIII: «quando mortificatur, sic fiat».