FORZIERE (1) s.m.

0.1 forçiere, forzier, forziere, forzieri; a: forziero.

0.2 Fr. ant. forcier (DELI 2 s.v. forte).

0.3 Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Doc. fior., 1311-13; Doc. fior., 1306-25; Doc. prat., 1337/44.

0.7 1 Contenitore rinforzato e munito di serratura destinato alla custodia di oggetti (spec. preziosi).

0.8 Marco Maggiore 11.11.2015.

1 Contenitore rinforzato e munito di serratura destinato alla custodia di oggetti (spec. preziosi).

[1] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 88.26: fo. ciento. Sono per uno basto, una grande mala, per una fargana, uno forçiere longo, uno paio di barilioni vecchi, tutti da ssoma, e per uno mataraço, uno bianchetto...

[2] Doc. fior., 1311-13, pag. 126.14: E dè avere, questo dì, avemmo da lui contanti che gli tollemo d' uno suo forziere in uno sacco sugellato per pagare a' Cornachini, fior. dumilia d' oro.

[3] Doc. fior., 1306-25, pag. 91.14: pagonne p(er) J fodera di teste di vaio p(er) la guarnaca dela Giovana fio. d'oro V 1/2, (e) p(er) un paio di forzieri fio. d'oro VJ...

[4] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 178.18: E de avere detto die per due forzieri in che istanno le charte e libri, mise Filippo propi suoi a la chasa per fior. cinque d'oro, posto che i chopangni debiano dare al quaderno E car. V.

[5] Doc. prat., 1337/44, pag. 71.4: in borsa portò soldi 20; uno paio di forzieri piccholi L. 8; una tovallia bella L. 4; quactro tovagliuoli da mano L. 4...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 109, vol. 2, pag. 659.21: in una piccola cedola sottile [[era]] iscritto il nome e sopranome suo, e messo in una borsa [[...]]; e quelle borse messe in uno forziere serrato a tre chiavi, e mandato nella sagrestia de' frati minori...

[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 11, pag. 36.19: et egli disse: - Dama, da lunga gittatemi la chiave del vostro forziere -. Et ella così fe; et lui l'aperse e trassene fôre lo scaggiale...

[8] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 4, pag. 91.3: or va, di' loro che comperino alcuni forzieri e cofani bene dipinti, et empiendoli di vili cose facciano vista che v'abbiano dentro gemme preziose e tesoro di grande valuta...

[9] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 80.2: avvenne che alcuno per alcuna sua scrittura forse a lui opportuna, cercando fra cose di Dante in certi forzieri state fuggite subitamente in luoghi sacri, [[...]] trovò li detti sette canti stati da Dante composti...

[10] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 186.28: compitando etiamdio in questi cotali doni la stima de' forzieri che portano le maritate donne quando ne vanno a marito...

[11] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 61.7: Il Gran Cane e sua gente fanno capodanno di febraio e allora [[...]] so'gli donati in questo dì più di ventimilia cavagli bianchi e più di tremilia leofanti, [[...]] molti di questi carichi di forzieri pieni di vasellamenti d'oro e d'argento...

[12] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 9, pag. 159.13: una borsa e una guarnacca d'un suo forzier trasse e alcuno anello e alcuna cintura...

[13] a Stat. fior., 1394, cap. 31, pag. 299.30: E per ciaschuno cofano, forziero che vendesse o mandassi ad alchuno che non sia dell'Arte, se non fornito e incoiato, in soldi X...