GUADAGNATO agg./s.m.

0.1 guadagnade, guadagnata, guadagnate,guadagnati, guadagnato, guadagniati, guadagniato, guadangnata, guadangnate, guadangniata, guadangniati; a: guadangnato; f: guadagniate, guadangniato.

0.2 V. guadagnare.

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 4 [7].

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Doc. prat., 1288-90; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Disticha Catonis venez., XIII.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. buon guadagnato 4; mal guadagnato 4.

0.7 1 [Con rif. a beni materiali, e in partic. al denaro:] acquisito, ottenuto. 1.1 Ottenuto per mezzo della forza, conquistato (con rif. a luoghi o oggetti), catturato (con rif. a persone e animali). 2 [Con rif. a beni immateriali:] ottenuto come vantaggio. 3 Nato, generato? 4 Sost. Ciò che si ottiene come profitto materiale (consistente in denaro o in altri beni). Estens. Denaro.

0.8 Marco Maggiore 18.01.2016.

1 [Con rif. a beni materiali, e in partic. al denaro:] acquisito, ottenuto.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8: Unde Cato disse: uzate le ricchesse guada(n)gnate et fugge lo nome del'avaro; che p(ro)' ti sono le ricchesse se abondando di quelle sempre sè povero?

[2] Doc. prat., 1288-90, pag. 165.3: Ebbi, i quali mi truovo guadangniati di canbio (e) della medaglia p(er) livra, ke sono que' della medaglia da lb. venti otto, lb. CLIIJ tor..

[3] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 13.1: Mamone [[...]] d'avarizia vuol esser servito, acciò che le ricchezze guadagnate strettamente conservi e ritenga.

[4] Disticha Catonis venez., XIII, L. 3, dist. 21, pag. 71.11: Usa de le cause guadagnade, en tal mesura ke tu no see veçù malamentre usarle...

[5] Lett. sen.>fior., 1314, pag. 19.10: e d'altra parte queste balle sono vendute, crediamo rabattere e mettere al conto de le VI.C balle, che sono denari guadagnati...

[6] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 54, pag. 54.22: Mamona [[...]] d'avaricia voli essiri servutu azò [ki] li rikiççi guadagnati districtamenti conservi et ritegna...

1.1 Ottenuto per mezzo della forza, conquistato (con rif. a luoghi o oggetti), catturato (con rif. a persone e animali).

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 235.17: Ecco il tempio ricordevole di Diana nel soborgo, e li guadagnati regni per ferro co· nocente mano...

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 5, pag. 438.20: Costui medesimo, conciofossecosa che Publio Claudio [[...]] presi quelli di Camerino vendesse allo incanto, [[...]] con grandissima sollicitudine ricomperò li guadagnati prigioni...

[3] f Gloss. degli uffici romani (red. Vienna), a. 1337 (fior.), pag. 34.5: Colonie era cierta compagnia de' citadini non richi mandati dal senato ad abitare in terre nuove per guardia overo a le terre guadagniate de' nemici per possederle... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 42, pag. 420.6: E ultimamente [[Ercole]] non di donna, ma d' una guadagnata giovane [[scil. Iole]] s' innamorò tanto, che come umile suggetto, temendo, a' comandamenti di lei facea le minime cose!

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 132.13: Milli e cinqueciento para de speroni d'aoro se trovaro li Englesi guadagnati, senza le aitre milli e treciento banniere prese nella rotta.

2 [Con rif. a beni immateriali:] ottenuto come vantaggio.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 21: Et abbi se(m)pre ina(n)si li occhi, sì come cosa bisongnosa, la giustitia guada(n)gnata p(er) la prudentia, ama(n)dola (et) conbactendone infin ala morte...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 50, pag. 432.12: sì come in cara cosa e con fatica acquistata, ogni sollecitudine si pone a ben guardare il guadagnato amore, e così ognora più si ama, e più il diletto e 'l piacere dura.

3 Nato, generato?

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. X, cap. 10, pag. 175v.10: S'io sento ispenti in me l'incendimenti dela luxuria, et ratiepidito il calore generativo ne' membri miei, acciò che questa vertù guadagnata, ançi dico gratia di Dio, perseveri lungamente o perpetualmente in me, abbo a dire atentamente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Col., X, 10: «ut parta haec virtus...».

4 Sost. Ciò che si ottiene come profitto materiale (consistente in denaro o in altri beni). Estens. Denaro.

[1] Terino da Castelfior., XIII sm. (tosc.), canz. 2.42, pag. 142: ché val meglio e più dura / per ragione aquistato, / che non fa per ventura guadagnato.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 18.21, pag. 64: O taupino, a cui aduni? - A arriccar li toi garzuni? / Da ch'èi morto, i gran boccuni - se fo del tuo guadagnato.

[3] Guido Orlandi, 1290/1304 (fior.), 5c.6, pag. 133: con grande ingegno gir per loco stretto, / e largamente prendere e donare, / salvar lo guadagnato (ciò m'è detto), / accoglier gente, terra guadagnare.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 24, terz. 56, vol. 2, pag. 7: perchè Firenze fu nel maggio stato, / che fosse mai dall' ultimo al primaio; / che i Cittadini avien del guadagnato, / e da niuna parte eran percossi, / ma sì temuti molto d'ogni lato.

[5] f Paradosse volg., XIV (tosc.), P. 6, pag. 23.8: or chi non stimerà che costui confessi avere bisogno del guadagnato? E chi ha bisogno del guadagnato, come potrà da alcuno essere chiamato ricco? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cicero, Parad., 46: «quis hunc non putet confiteri sibi quaesito opus esse? cui quaesito autem opus sit, quis umquam hunc vere dixerit divitem?».

- Fig.

[6] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 19.27, pag. 132: Or vedete el guadagnato, / co' so' ricco ed adasciato, / c' un parlar m' ha sì turbato, / c' a pena i pozzo perdonare.

- Mal guadagnato: ricchezza ottenuta con mezzi illeciti.

[7] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 165.1: Il male guadagnato malamente si spende.

[8] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 18, pag. 18.39: E perciò ti dico che quello che tu guadagni di buono indiritto, sì hai perduto per lo male guadagnato; e bene e male guadagnato sì tt'è imbolato ed è già fuori della tua camera...

[9] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 163.2: Anzi crederebbero molti morire di fame, se rendessero l' altrui, o lasciassero li mali guadagnati, e servissero a Dio; sicchè par, che credano, che Iddio o non possa, o non voglia sovvenire alli suoi servi...

- Buon guadagnato.

[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 771, pag. 177: In pochi dì che tennesse, tanto fece adunare, / Se foxe bono guadagnato, molto habera a durare!

[u.r. 04.11.2019]