GUADAGNATORE s.m./agg.

0.1 guadagnatore, guadagnatori, guadangnatore; f: guadangniatore.

0.2 Da guadagnare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.

0.5 Locuz. e fras. guadagnatore della terra 2.

0.6 N Il significato 'chi coltiva la terra, agricoltore' (vedi 2) è prob. un prestito da fr. ant. gäaigneour 'laboureur, cultivateur' (DEAF G6‑7).

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi ottiene profitti, in partic. grazie all'abilità nel lavorare o nel condurre i propri affari. 1.1 Estens. Uomo d'affari, mercante. 2 Chi coltiva la terra, agricoltore. Guadagnatore della terra. Estens. Chi si sostenta del lavoro delle proprie braccia, lavoratore. 3 Agg. Abile a conseguire profitti. 4 [Con rif. a un terreno:] adatto alla coltivazione. Estens. Che fornisce abbondanti rendite, redditizio?

0.8 Marco Maggiore 19.01.2016.

1 Chi ottiene profitti, in partic. grazie all'abilità nel lavorare o nel condurre i propri affari.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 13.20: colui ch'è guadagnatore tutto 'l tempo della vita sua dalle ricchezze non adomandi guiderdone...

[2] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 50.5, pag. 840: L'api, audito aggio, vivono a signore / e servano la bona costumança: / tale collie la manna de lo flore, / e tale la repone a loro usança; / alcuno ke nonn è guadagnatore, / lo gectano de loro congregança.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 24.106, pag. 594: Nel vendare e nnel comparare / somme sforçato pur de ingannare, / e ll'altrui molto blasmare / per essar gran guadagnatore.

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 11.7: e chi nascerà sotto lui [[scil. Marte]] sarà di natura calda e secca, sarà colorito ma non di bella forma, con guardatura micidiale e grande favellatore, bugiardo, [[...]] guastator di cose, cattivo guadagnatore e non crede che mai gli manchi il suo...

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XV, par. 88, pag. 683.18: l'arti meccaniche, le mercatantie, le leggi civili e le canoniche [[...]], semplicemente al guadagno adoperate, non posson prolungare né prolungano un dì la vita al guadagnatore, sì come quelle che dietro a sé non lasciano alcuna ricordanza o fama laudevole del guadagnatore.

[6] f Paradosse volg., XIV (tosc.), P. 6, pag. 24.3: O iddii immortali, non intendono gli uomini quanto gran rendita sia la masserizia! Imperocché io vengo a' grandi spenditori, io lascio questo guadagnatore. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cicero, Parad., 49: «relinquo istum quaestuosum».

- [Prov.].

[7] a Proverbi e modi prov., XIII/XIV (sen.), pag. 112.18: Chi è buon guadagnatore sì è buono dispenditore.

- Fig.

[8] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1309 (pis.>fior.), L. 2: di guadagnare pure un'anima, sommo guadagno è, il maggior che si possa fare al mondo: questi fu il buono guadagnatore e procuratore d'anime a Dio. || Moreni, p. 278.

[9] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 56, pag. 439.31: Aggia, adunque, il primo l'amore della donna bella sì come giusto guadagnatore di quello -.

[10] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 42.172, pag. 234: Saranne per ragion guadagnatore / s' al buon consiglio credi / e di sé ti provvedi...

1.1 Estens. Uomo d'affari, mercante.

[1] x Armannino, Fiorita (01), 1325 (tosc.), pag. 43: E beneché molto danno abino receuto, pure li mezzani sono stati ricchi mercatanti e guadagnatori, onde loro brighe sempre anno sostenuto...

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 40, vol. 5, pag. 136.14: Taglieranno lui gli amici, e divideranlo li guadagnatori? || Cfr. Gb 40, 25: «Concident eum amici, divident illum negotiatores».

2 Chi coltiva la terra, agricoltore. Guadagnatore della terra. Estens. Chi si sostenta del lavoro delle proprie braccia, lavoratore.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 23, pag. 346.20: lo lavoratore guadagnatore ebbriaco non inricchirà; e ki rifiuta le picciole cose o le poche, a poco a poco caderà... || Cfr. [2].

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 53, pag. 278.8: «Lo lavoratore guada(n)gnatore ebbriaco no(n) inricchirà; (e) ki rifiuta le picciole cose o le poche a poco a poco caderà». || La coppia di traducenti lavoratore guadangnatore si legge in corrispondenza del lat. operarius (cfr. Castellani, Albertano da Brescia, p. 278).

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 1, cap. 5, pag. 221.33: che l'uomo non avesse altresì gran cura ed altresì gran guardia dei figliuoli dei villani e dei figliuoli dei guadagnatoridella terra, come l'uomo avesse dei figliuoli dei gentili uomini...

[4] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IV] (R) 37, pag. 360.17: Elli aveva morti tutti li guadagnatori, uomini e femine e fanciulli del paese de Libie dintorno ivi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3 Agg. Abile a conseguire profitti.

[1] f Etica di Aristotele volg., XIV t.q. (tosc.>sett.), L. II, cap. 26, pag. 66v.27: E alcuno dice menççongnie per solaçço o un altro le dice perciò che l'uomo lo tenga più grande o più guadangniatore o per altro dileto avere. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. B. Latini, Tresor: «Et aucun home dient mençonge par solas, et uns autres les dient por ce que [l'en] les tiegne plus granz, ou par gaaignier, ou por aucun delit avoir».

4 [Con rif. a un terreno:] adatto alla coltivazione. Estens. Che fornisce abbondanti rendite, redditizio?

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 48, vol. 3, pag. 402.5: Che dovemo noi fare, quando alcuno ci fa ben di suo grado? Certo noi doviamo seguire i campi guadagnatori, che rendono molto più che l'uomo a loro non dà. || In corrispondenza di chans gaeignables (cfr. Gaiter, Tesoro, p. 402).