ASTRIAR v.

0.1 astriar.

0.2 Da striar.

0.3 Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Si interpreta l'es. come derivato da striar (voce presente nello stesso testo) formato col prefisso ad-. Una lettura alternativa «lo primer si è a striar» consentirebbe la reductio ad unum, ma a tale interpretazione osta l'assenza della preposizione a nelle frasi correlate. Cfr. anche astriezar.

0.7 1 Lasciarsi pervadere da sentimenti di rabbia o rancore.

0.8 Marco Maggiore 01.02.2016.

1 Lasciarsi pervadere da sentimenti di rabbia o rancore.

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la ruxbacione, vol. 1, pag. 115.27: Sancto Augustim dixe che no è cosse chi tanto someie a lo diavo como tenzonar, e questo strapiaxe monto a lo diavo e despiaxe monto a Deo. Questa brancha sì se divissa in VIJ rami: lo primer si è astriar; lo segondo si è tenzar; lo t(er)zo pote(n)zar; lo IIIJ dir mar...