0.1 impossente, inposcenti.
0.2 Da possente.
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.
In testi sett.: Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.).
In testi mediani e merid.: f Sinibaldo da Perugia, Rime, XIV sm. (perug.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Privo delle forze o delle qualità necessarie ad uno scopo; incapace (di fare qsa).
0.8 Marco Maggiore 26.04.2017.
1 Privo delle forze o delle qualità necessarie ad uno scopo; incapace (di fare qsa).
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 36, vol. 3, pag. 357.18: Paura dice: Io sono impossente. Sicurtà risponde: Abbi gioia, tu sarai possente.
[2] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 263.32: tuti si mixeno ai lidi de mar et a' luogi che l'aqua i circundasse, habiando reducto avanti le disfation dele tere le sue done et homeni inposcenti et puti, [[...]] ai lidi...
[3] f Sinibaldo da Perugia, Rime, XIV sm. (perug.), 1.73, pag. 297: Ma tu nel picciol don prende quil modo / che prende alto signor se 'l servo errasse / e pensa che mie passe / sono impossente a tanto erto cammino. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.