INCORPORALE agg./s.m.

0.1 incorporà , incorporale, incorporali, incorporalj, jncorporalj.

0.2 Lat. tardo incorporalis (DEI s.v. incorporale).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Che non ha corpo; che non è formato da materia. [In partic.:] che non è percepibile con i sensi. 1.1 Che conosce anche ciò che non è percepibile con i sensi. 1.2 Sost. Essere privo di corpo. 2 Che non si riferisce alla dimensione mondana e secolare dell'uomo. 3 [Dir.] Che non ha un'entità materiale (in quanto assume un valore patrimoniale solo quando è riconosciuto giuridicamente).

0.8 Diego Dotto 21.12.2015.

1 Che non ha corpo; che non è formato da materia. [In partic.:] che non è percepibile con i sensi.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 45.3: Onde la prima di queste tre scienze, cioè teologia, [[...]] sì tratta la natura delle cose incorporali le quali non conversano intra lle corpora, sì come Dio e le divine cose.

[2] Gl Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 1, pag. 287.10: Incorporali son quelle [[cose]] che non si posson toccare nè vedere, secondo che la giustizia, la ragione, e servigi, e peccati, e le virtù dell'amore...

[3] Gl Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, inc.: Et è da sapere che dele cose altre sono corporale che si possano toccare (et) vedere - sì come terra, (et) oro, (et) arge(n)to, vestiri, (et) pecunia (et) altre cose assai - et altre ne sono incorporali, che no(n) si puono né vedere né toccare - sì come giustitia, ragione, scientia, (et) visii (et) vertù - del'amore...

[4] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VII, cap. 14, pag. 117v.2: La qual cosa solamente è possibile ala trinitade, la quale [[...]] come cosa incorporale può essare infusa nel corpo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Gl Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 31, pag. 230.29: diceno che solamente la cosa incorporale, cioè sensa corpo, conviene che sia la prima però che quella cotale cosa può essere la prima.

[6] Gl Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 439.7: E lli spiriti sono incorporali, cioè sança corpo...

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 27, pag. 252.10: Lo fogo de l' inferno di-tu che sea corporà o incorporà ?

1.1 Che conosce anche ciò che non è percepibile con i sensi.

[1] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 27, pag. 149.8: alcunj fiati jntravenj ki li animj, standu appressu la morti, pir spiritu de Deu su purtati in li cosi secreti de Deu, jn li quali, videndu, mittinu la vista incorporalj» - zo è a diri, richìpinu virtuti di vidiri tali cosi, li qualj avanti non avirianu pututu vidiri...

1.2 Sost. Essere privo di corpo.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 2, cap. 2, pag. 37.10: R(espond)o ke l'angelo non è conposto di materia e forma, e questo si puote provare sì per la intellectualitade sì per la incorporalitade: nullo intellectuale e incorporale ène materiale...

2 Che non si riferisce alla dimensione mondana e secolare dell'uomo.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. IX, cap. 18, vol. 4, pag. 55.5: però che non per la corporale altezza, ma per la spirituale cioè incorporale similitudine dobbiamo salire a Dio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3 [Dir.] Che non ha un'entità materiale (in quanto assume un valore patrimoniale solo quando è riconosciuto giuridicamente).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 549.10: Ma se d'altra quantità o vero cosa mobile o vero immobile d'alcuna ragione incorporale è o vero sarà questione, lite, causa, controversia o vero discordia...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 39, pag. 669.6: che nessuna città o comunità o speciale persona, de qualunque grado o condicion el se sia, ardischa per propria auctorità cosa mobile corporale o incorporale constituta appresso d'altri invadere o turbare la possessione d'altrui...