MANDOLARO s.m.

0.1 mandolaro; f: mandolar.

0.2 Da amandola (LEI s.v. amygdala 2, 1010.4).

0.3 f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.): 1; Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Bot.] Lo stesso che mandorlo.

0.8 Diego Dotto 21.12.2015.

1 [Bot.] Lo stesso che mandorlo.

[1] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 353-54], pag. 68v.2: ella instessa s'apichò ad un ramo de arbore et per miseration deli domenedie fo mudada en un arboro, che fi dicto 'mandolaro'... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. III, [vv. 183-84], pag. 92v.31: del color che semeia le mandole, çò è le foie dele mandole, over del mandolar... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 347, pag. 386.31: Ma quelle del fusto è più longe, simele a le foye del mandolaro, se no che le è più large e più molle.