SIMULACRO s.m./agg.

0.1 simulacri, simulacro, simullacro.

0.2 Lat. simulacrum (DELI 2 s.v. simulare).

0.3 Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); f Deca quarta, a. 1346 (fior.); Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Raffigurazione attraverso scultura o pittura, in partic. con rif. a oggetti che simboleggiano una divinità pagana o sim. 1.1 [Con rif. alla polemica giudaico-cristiana contro il politeismo:] idolo. 1.2 Oggetto che ne riproduce fittiziamente un altro. 2 Agg. Che finge?

0.8 Diego Dotto 21.12.2015.

1 Raffigurazione attraverso scultura o pittura, in partic. con rif. a oggetti che simboleggiano una divinità pagana o sim.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 45.9: Gridano i Trojani tutti dicendo che sia menato e adutto il simulacro alle sedie del templo, e che sia pregata e placata la maestade della dea. || Cfr. Aen., II, 232: «ducendum ad sedes simulacrum».

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.59], vol. 6, pag. 192.32: Egli portò nel trionfo dugento trentaquattro segni militari, e simulacri di città centotrentaquattro... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXVII, 59, 3: «oppidorum simulacra centum triginta quattuor».

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 21, pag. 129.21: Col simulacro di Siracusa presa, catapulte e balestre, e tutti gli altri strumenti bellici furono portati... || Cfr. Liv., XXVI, 21, 7: «cum simulacro captarum Syracusarum».

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 104, pag. 305.32: quella [[vergine]], quanto l'arte poté seguire lo 'ngegno, dipinse, lasciandola, sì come celestiale simulacro, alla posterità per vera effige d'Elena.

1.1 [Con rif. alla polemica giudaico-cristiana contro il politeismo:] idolo.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 45, pag. 108.26: non è idolo in Iacob; non è simulacro in Isdrael...

[2] Gl Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 2, vol. 6, pag. 392.6: [20] In quello tempo gitteranno li uomini l' idoli del suo argento, e li suoi simulacri dell' oro, li quali avevano fatti a sè per adorare le talpe e le nottole. (Simulacro tanto è a dire quanto cosa che pare e non [è], come erano quelli idoli).

1.2 Oggetto che ne riproduce fittiziamente un altro.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 16, vol. 1, pag. 348.21: E in questo tempo feciono fare un simulacro di legno e di gesso, che propiamente parea la santa reliqua...

2 Agg. Che finge? || Att. dettata da esigenze di rima: cfr. Ageno, Sacchetti, Rime, p. 486: «non pare che ci siano altri esempi di simulacro usato come aggettivo».

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 304.5, pag. 368: quando s'abassa e di fronde si stempia, / viver non cerca col cor simullacro...