TRÀNSFUGA s.m.

0.1 transfugo, trasfugo; f: transfuga, transfughi.

0.2 Lat. transfuga (DELI 2 s.v. transfuga).

0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 1.1.

0.4 Att. nel corpus solo in Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

0.5 Nota transfugo.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi abbandona il proprio esercito per passare al nemico; disertore. 1.1 Fig. Chi rinnega un insieme di valori.

0.8 Diego Dotto 21.12.2015.

1 Chi abbandona il proprio esercito per passare al nemico; disertore.

[1] Gl Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 21, gl. c, pag. 13.18: Trasfugo è chi fugge da l'una oste a l'altra, e però Mario fu degno d'onore, però che non fue trasfugo e servo de' vizii come fu il padre. || Cfr. Val. Max., II, 2, 3: «patrii ritus serus transfuga».

[2] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VII, cap. 4, pag. 125v.2: cccc cavalieri sotornoe, i quali per infinto trapassamento se n'andarono al consolo, dal quale comandati a la costuma de' transfughi, poste giù l'armi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Val. Max., VII, 4.ext., 2: «transfugarum depositis armis» e Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.): «a la costuma de' fuggitivi».

[3] f Deca terza (B), L. I-II, XIV m. (tosc.), L. I, cap. 13, vol. 1, pag. 41.15: né oratore d' Hanibale né transfuga a voi venuto sarei. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXI, 13, 1: «nec transfuga ad vos veni».

[4] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. II, [cap. 9], pag. 52v.7: mandò uno transfuga nel campo, la quale diceva ch'era fugito e che li aguati de' nemici erano d'ogne parte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Fig. Chi rinnega un insieme di valori.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 21, pag. 13.12: Elli per strana operazione d'ingegno non fue transfugo (gl. c) e servo del costume del padre.

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 21, gl. c, pag. 13.19: Trasfugo è chi fugge da l'una oste a l'altra, e però Mario fu degno d'onore, però che non fue trasfugo e servo de' vizii...