PLÀUDERE v.

0.1 plaude, plaudendo, plaudendomi.

0.2 Lat. plaudere (DELI 2 s.v. plaudere).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Le att. in Jacopo della Lana e Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Pron. Muovere ritmicamente una parte del corpo. 2 Manifestare approvazione o entusiasmo (con parole o gesti). 2.1 Pron. Andare fiero, compiacersi.

0.8 Diego Dotto 07.03.2016.

1 Pron. Muovere ritmicamente una parte del corpo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 19.35, vol. 3, pag. 312: Quasi falcone ch'esce del cappello, / move la testa e con l'ali si plaude, / voglia mostrando e faccendosi bello...

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 28-39, pag. 427, col. 1.7: Si plaude, çoè se sbatte.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 33.6, pag. 428: e sì come falcon che di cappello / esce, s' andava tutto plaudendo, / da molti cavalier da ogni lato / molto nobilemente accompagnato.

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 4, pag. 220.4: Finita l' orazione, non altramente che falcone uscito di cappello plaudendomi, così a dire cominciai...

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 19, 28-39, pag. 542.26: si plaude; cioè sè percuote...

2 Manifestare approvazione o entusiasmo (con parole o gesti).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 44.6, pag. 304: Quanto eo me 'n glorio et qua(n)to meco gaude / l'anima simplicetta et fanne festa, / et de ora in ora se 'n letitia et plaude!

2.1 Pron. Andare fiero, compiacersi. || (Coluccia).

[1] Bartolomeo di Capua, c. 1360 (napol.>sett.), 11.4, pag. 96: Amor negli alti cuor triumpha e gaude, / c'a ne' bassi posar fama si perde, / come Ren, Ebro, in mar, Po, Nil e 'l Verde, / perdon il nome onde ciascun si plaude.